Chicago, sabato 24 marzo 1984. Cinque adolescenti di una scuola superiore (tre ragazzi, Andy, Brian e John e due ragazze, Allison e Claire), a causa di punizioni a vario titolo, sono costretti a trascorrere il pomeriggio, nella biblioteca dell'edificio. Il preside Richard Vernon, che a tratti dovrà sorvegliarli e sopportarne le esuberanze, assegna loro un tema, "Chi sono io?". Le lunghe ore consentono ai giovani di conoscersi e di parlarsi. Dopo le prime battute, le punzecchiature e i primi inevitabili urti, tutti e cinque, lungi dallo svolgere il compito stabilito, cominciano a esporre e confrontare i rispettivi problemi di vita.

Nella notte del 2 marzo 1953, c'è un uomo che sta morendo. Non si tratta di un uomo qualunque: è un tiranno, un sadico, un dittatore. È Joseph Stalin, il Segretario Generale dell'Unione Sovietica (che forse in questo momento si sta pentendo di aver fatto rinchiudere nei Gulag tutti i medici più capaci…). È li lì, non ne avrà ancora per molto, sta per tirare le cuoia… e se ti giochi bene le tue carte, il suo successore potresti essere tu!

Debbie Ocean ha passato cinque anni in carcere a progettare un colpo del secolo degno delle imprese del fratello Danny, ormai dato per morto. Il piano di Debbie è ambizioso: rubare una collana di Cartier del valore di 150 milioni di dollari, e farlo durante il Gala annuale del Metropolitan Museum. Ma per portare a termine quel piano ha bisogno di alleate, tutte donne perché "un lui si nota e una lei si ignora". La prima componente della banda è la sua partner storica nel crimine, la biker Louise. Seguono un'esperta di gioielli, una hacker, una borseggiatrice, una stilista di moda e una ricettatrice. Riusciranno le nostre antieroine a mettere a segno la grande truffa?

Hubert è un ispettore di polizia dal cuore tenero ma dai modi un pò rudi. Dopo aver involontariamente cambiato i connotati del figlio del Prefetto, il Commissario gli suggerisce di prendersi un pò di vacanze. A malincuore accetta di occuparsi un pò più della sua vita privata... Riceve una telefonata dal Giappone, nella quale un notaio gli comunica che Niko, la donna della sua vita scomparsa da circa venti anni, è morta in circostanze misteriose...

Max è un calzolaio figlio di generazioni di calzolai, nel Lower East Side di New York. Non è più giovane e forse non lo è mai stato. Bloccato dentro una bottega di cui non vede il fascino, costretto ad un lavoro che non lo appassiona, non ci sa fare nemmeno con le donne, fatta eccezione per la madre, rimasta sola dopo l'abbandono del marito, di cui si prende cura quotidianamente. Le cose cambiano il giorno in cui scopre, per caso, nel magazzino, una vecchia risuolatrice dai poteri magici, che gli permette di indossare l'aspetto fisico di chiunque, a patto di calzarne le scarpe. Si apre così per Max la possibilità di vivere finalmente l'avventura della vita e di trovare la propria identità, dopo averne sperimentate non poche altre.

Babbo Natale e i suoi elfi non sono più degli artigiani come ai bei tempi. Ora esiste la Santech, un'azienda dove si testano i più innovativi marchingegni che si possano realizzare. L'elfo Bernard è da sempre intenzionato, con lo spirito creativo che lo anima, a proporre invenzioni strabilianti ma il risultato che ottiene non è mai apprezzato dagli elfi che debbono giudicarne il valore. Grazie a un problema che si verifica durante un test il temibile Neville Baddington riesce a scoprire dove si trova il villaggio di Babbo Natale e a raggiungerlo con lo scopo di impadronirsi della tecnologia super moderna che consente alla sua slitta gli spostamenti ultra veloci necessari nella Notte Santa. Ora tocca a Bernard entrare in azione.