Woodstock è un documentario americano che racconta l'omonimo Festival tenutosi a Bethel nell'agosto del 1969. Il film fu diretto da Michael Wadleigh e fu montato da (tra gli altri) Martin Scorsese e Thelma Schoonmaker. Ricevette l'Oscar come miglior documentario e fu nominato per il miglior sonoro. Nel 1996, Woodstock fu scelto per essere conservato nella National Film Registry della Biblioteca del Congresso poiché esso è "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo". Il 9 giugno 2009 è uscita una versione più lunga, sia in Blu-Ray che in DVD, con alcune scene non presenti nella versione precedente, incluse le versioni integrali delle esibizioni dei Creedence Clearwater Revival e altri.
Nelle sue stesse parole, attraverso video personali e diari, Pamela Anderson condivide la storia della sua ascesa alla fama, storie d'amore rocciose e il famigerato scandalo dei sex tape.
La storia di Freddie Mercury, icona musicale che ha contribuito a scardinare i pregiudizi e la vergogna legati alla malattia che lo ha ucciso. Il documentario racconta l’ultima fase della vita del cantante, per la precisione gli anni dal 1987 al 1991, quando ha dovuto fare i conti con l’AIDS. Attraverso interviste inedite ad amici e persone vicine al cantante durante quel periodo, tra cui Brian May e Roger Taylor, la sorella di Freddie Kashmira Bulsara, i suoi amici Anita Dobson e David Wigg e il suo collaboratore Peter Freestone, il documentario non solo racconta quegli ultimi 5 anni di vita del cantante ma anche come il concerto tributo al Wembley Stadium organizzato dai Queen il 20 aprile 1992, pochi mesi dopo la morte di Freddie, che ha contribuito a cambiare l’opinione della società su una malattia considerata, fino a quel momento, uno stigma di cui vergognarsi.
Pofeta, cantastorie, contestatore. Anticonformista, folle, genio assoluto del novecento. Io non sono qui è un viaggio nel tempo di Bob Dylan, attraverso il ritratto di sei personaggi - colti ognuno in un aspetto diverso della vita artistica e privata del menestrello americano - che intrecciano le loro storie di protesta, disagio, erranza e solitudine in una performance evocativa diretta da Todd Haynes. Anche stavolta, in un'ambientazione che riecheggia gli anni sessanta - avvicinandosi con forza alle tematiche dei suoi film più noti come Lontano dal paradiso e Velvet Goldmine - il regista americano sperimenta una narrazione frammentata e psichedelica, utilizzando sei diversi stili di regia all'interno di ogni microcosmo narrativo.