Pink Floyd: Live at Pompeii, uscito in Italia anche con il titolo Pink Floyd a Pompei, è un film-documentario-concerto diretto da Adrian Maben, uscito nella versione per le sale cinematografiche nel 1974 e incentrato sulla musica del gruppo rock inglese dei Pink Floyd.

Van Halen in concerto per due serate alla Selland Arena di Fresno (California) nel maggio 1992.

Questa fu la seconda esibizione della band al festival musicale e la prima da quando il successo di "Nevermind" li aveva elevati alla posizione di quella che le riviste chiamavano la "più grande" rock band del mondo, purtroppo fu anche il loro ultimo concerto nel Regno Unito.

Zio Sweetheart e Nina Veronica sono due personaggi viscidi e senza regole che, sullo sfondo di una nazione sull'orlo della rivoluzione, progettano un concerto di beneficenza. I due come maggiore attrattiva della serata, vorrebbero il leggendario cantante Jack Fate, adorato dai giovani ma recluso in un penitenziario. Quando il cantante esce di prigione, ai due manager non sembra vero e cominciano ad organizzare l'evento. Il redattore di un giornale che si occupa di musica è l'unico a volerci vedere veramente chiaro e a fare luce su dove andranno a finire i soldi della beneficenza. Intanto il concerto inizia e Jack Fate sale sul palco, lasciando la rivoluzione fuori dai cancelli.