Kim Ji-young è una normalissima trentenne. Lavora in un'agenzia di pubbliche relazioni, è sposata e ha una figlia. Per poter crescere la piccola, decide di lasciare il lavoro e condurre un'esistenza come tante altre donne della sua età. La sua esistenza però viene sconvolta il giorno in cui comincia a parlare come sua madre, la sorella maggiore e altre persone defunte. All'apparenza, sembra posseduta. Cosa le è successo realmente?

Sulla scia dello scandalo al ballo scolastico la principessa Margrethe desidera normalità mentre fatica a mantenere la sua perfetta facciata quando affronta drammi familiari.

Davide non è un adolescente come gli altri. C'è qualcosa in lui, nel suo aspetto, che lo fa somigliare ad una ragazza. Davide ha quattordici anni quando scappa di casa. Il suo istinto, o forse il destino, lo porta a scegliere come rifugio il parco più grande di Catania: Villa Bellini è un mondo a parte, che il resto della città fa finta di non vedere. Il mondo degli emarginati, a cui appartengono anche La Rettore e il suo gruppo di amici, coetanei di Davide e come lui scappati dalle rispettive famiglie. Quando Davide viene accettato in quella famiglia allargata, il passato da cui stava fuggendo sembra svanire definitivamente. Fino a quando il passato irrompe nel presente e a Davide tocca la scelta più difficile, di fronte alla quale si trova, questa volta senza possibilità di fughe o rinvii, da solo.

Una donna di nome Kit ritorna alla casa dei suoi genitori, dove riceve un misterioso invito che appagherà finalmente i suoi sogni d'infanzia.