Partendo dalla “catastrofica” vittoria del Premio Nobel per la Letteratura nel 1969, Beckett rievoca gli eventi salienti della sua vita in un dialogo immaginario con la personificazione della sua coscienza, lasciando emergere i temi e le riflessioni che hanno reso grandi le sue opere. Ne risulta un ritratto poco conosciuto della sua personalità: buongustaio, solitario, marito infedele, combattente della resistenza francese e anche grande amico di James Joyce.

Dopo aver subito un incidente aereo su un'isola misteriosa, un giovane intraprende un viaggio epico attraverso foreste, deserti e montagne cercando di sfuggire all'ombra di un enorme spirito oscuro.

Il racconto epico e poetico dei primi anni del cinema italiano, dal 1896 al 1930: come nacque il peplum, come brillarono le prime stelle, come molti audaci cineasti seppero creare uno stile originale amalgamando letteratura, teatro, pittura e opera; una storia di splendore e decadenza.