Tre anni dopo essere finito dietro le sbarre, il rapinatore armato Jake Blues viene liberato per buona condotta. Ad attenderlo fuori dal carcere c'è il fratello Elwood, una ex fidanzata inferocita, la notizia che l'orfanotrofio dove sono cresciuti sta per essere chiuso e l'illuminazione divina. Convinti di essere in missione per conto di Dio i Blues brothers riuniscono con le buone e le cattive la vecchia band e organizzano un grande concerto benefico mentre fuggono da polizia, una banda di musicisti, il proprietario di un locale e i nazisti dell'Illinois che li vogliono fare fuori.

Una comunità contadina si riunisce su un altopiano al confine tra tre regioni per celebrare il funerale dell'agricoltura contadina.

Frustrato dalla ricerca di produttori per il suo nuovo film, Michele Coppini, filmmaker fiorentino classe 1979, operatore e montatore video precario per un quotidiano locale, decide di girarselo in forma totalmente autarchica, con un telefono cellulare, una videocamera e un cavalletto. Riprendendo se stesso, la sua famiglia, amici, colleghi e tanti altri.