Daniel Plainview è un cercatore d'argento che, alla fine dell'800 trova il petrolio nell'Ovest degli Stati Uniti. La sua ricchezza diventa considerevole, ma l'uomo, sempre più accecato da una misantropia assoluta, allontanerà da sé anche il figlio, precipitando sempre più nell'avidità del possesso.
La storia vera del poliziotto italo-americano Frank Serpico; infiltratosi nella malavita scopre che la maggioranza dei colleghi sono corrotti. Lotterà con tutte le sue forze per far venire a galla la cosa inimicandosi pericolosamente i colleghi.
Trasposizione cinematografica della celebre ed omonima opera teatrale di William Shakespeare.Ha vinto due premi Oscar (miglior fotografia e migliori costumi) e tre Premi Golden Globe (miglior film straniero in lingua inglese, miglior giovane promessa femminile Olivia Hussey e miglior giovane promessa maschile Leonard Whiting).
Un umile inserviente, costretto a prendersi cura della madre malata, trova una borsa piena di soldi in un armadietto della sauna dove lavora. Ignora però che dietro alla borsa si nasconde un intreccio di storie di spietati malviventi: un doganiere indebitato, un feroce strozzino, un’astuta truffatrice, una giovane escort con un marito violento e un immigrato illegale si danno la caccia nel tentativo di mettere le mani sul denaro. Tra omicidi, tradimenti, colpi di fortuna e sfortuna i loro destini beffardi s’incrociano, cacciandoli in guai sempre più profondi, in un disperato gioco senza esclusione di colpi.
Impari ma vittoriosa lotta di un montanaro, membro di una squadra di soccorso, oppresso da un forte senso di colpa per la morte di una ragazza, contro una squadraccia di feroci rapinatori che ha preso in ostaggio la sua ragazza e un collega per recuperare tre valigie imbottite di denaro rubato. Data per scontata la sagra degli stereotipi, ci si può abbandonare al piacere della visione, dell'avventura, delle esibizioni acrobatiche, dei trucchi di questo film-giocattolo di cui la rilucente massa muscolare di S. Stallone è il vero contenuto. “Cliffhanger” significa qualcosa come “attaccato alla rupe”, ma è anche una parola di gergo per indicare un serial fatto di episodi con il finale in sospeso che si risolve solo nella puntata successiva, oppure film di azione avventurosa che coniuga la suspense con la vertigine.
Tra ragione e sentimento la storia di una meticcia che fa da ponte tra due culture.1930, Sarawak, Borneo. John giovane ufficiale britannico, conosce Selima che, secondo la tradizione locale, ha il compito di insegnare al nuovo arrivato la lingua e le tradizioni locali. La ragazza diventa una sorta di dizionario amoroso da consultare nell'intimità. Attraverso lei John oltre a un linguaggio nuovo scopre ciò che non sapeva di stare cercando: l'amore.
Vive a Los Angeles, è alcolizzato, ha superpoteri che non riesce a gestire, è disprezzato dai malviventi e impopolare tra i cittadini: è Hancock. Supereroe inadeguato e imperfetto, salva la vita a Ray Embrey, dirigente di una società di pubbliche relazioni e premuroso padre di famiglia, il quale si prende a cuore quel caso super-umano, investendo tempo ed energia per riabilitare l'uomo e riscattare l'eroe agli occhi della comunità. Tuttavia certi vizi, come un passato amore, sono duri a morire...
Quando sua madre si accompagna con un altro uomo, Bella decide di andare a vivere con il padre, nella piovosa cittadina di Forks. Non prevede che la sua vita possa subire dei grandi cambiamenti, prevede al massimo di adattarsi. Ma nel nuovo liceo incontra Edward Cullen, un ragazzo schivo, diverso da ogni altro. Edward ha 17 anni come lei, solo che ce li ha dal 1918. È un vampiro, che però ha scelto, insieme con la sua famiglia, di non bere sangue umano ma solo animale. Bella e Edward si innamorano perdutamente, ma l'odore di lei scatena la sete di James, un vampiro nemico e niente affatto vegetariano.
Tre anni dopo gli eventi narrati in Una Scatenata Dozzina, la famiglia Baker si trova ad una svolta: Nora, la figlia maggiore, aspetta un bimbo ed è in procinto di cambiare città, Lorraine e Charlie, terminati gli studi superiori, si accingono ad abbandonare l'affollato nido familiare. Così, una volta annusata l'aria di smobilitazione, Papà Tom organizzerà una nostalgica vacanza al lago per tutta la famiglia, come ai vecchi tempi. Appena giunti al lago, i Baker incontreranno i Murtaugh, conoscenti e rivali di vecchia data. La competizione pseudo-sportiva riservata ai villeggianti rinnoverà l'ardore agonistico tra i due capo-famiglia, che impegnati a primeggiare perderanno il controllo sulla propria prole.
"Chains" Demaret, boss che gode di grande prestigio, un vero numero uno, ha un figlio, Matty, tipo "normale" e tranquillo, che non avrebbe nessuna intenzione di seguire le orme paterne. Ha tentato vari lavori, manager, agente sportivo, ma non è approdato a nulla. Decide, suo malgrado, di sfruttare il nome che porta e chiede allo zio (Malkovich), altro stinco di santo, di fargli fare qualcosa. Il primo incarico consiste nel portare una valigetta piena di dollari dalla California a New York. Nell'impresa Matty si fa aiutare da alcuni amici, tutti "figli d'arte", e naturalmente si accorge che "quella" è una carriera pericolosa, molto.
Lucky, un noto spacciatore, è deciso ad uscire dal giro una volta per tutte. Tutto fila liscio fino al giorno in cui accetta l'invito di un potente gangster. Da quel momento Lucky verrà coinvolto in un grosso affare, molto pericoloso, che lo porterà al centro di un gioco spietato tra lui, una banda di poliziotti corrotti e un feroce serial killer. Un corsa contro il tempo in cui il destino di Lucky sembra appeso ad un filo sempre piú sottile.
Quattro amiche quarantenni si ritrovano per fare un bilancio della loro esistenza.Jane, Franny, Christine e Olivia sono quattro amiche inseparabili. Jane è una stilista piuttosto inquieta, Christine è una sceneggiatrice in crisi con il marito, Olivia non riesce ad avere una relazione stabile e cerca di mantenersi facendo la donna delle pulizie. Solo Franny, moglie e madre, sembra soddisfatta della sua vita. Giunte intorno ai quarant'anni, tentano di fare il punto sui propri percorsi... Un cast di grande livello non basta a sostenere un film caratterizzato da dialoghi superficiali e da una regia piuttosto impersonale. La pellicola costituisce il terzo episodio di una trilogia della Holofcener sulla donna contemporanea.