Una commedia sulla guerra fredda dal ritmo indiavolato, che dipinge la Berlino divisa dal muro e lo scontro tra comunismo e capitalismo, evidenziando le magagne di entrambi i sistemi facendo ridere dall'inizio alla fine, attraverso la storia di un dirigente che deve badare alla bella ereditiera della Coca Cola innamorata di un comunista.

James Bond scopre che in un misterioso traffico di gioielli falsi provenienti dall'Urss sono invischiati un principe indiano, un generale sovietico e un'affascinante quanto misteriosa donna che si fa chiamare Octopussy, proprietaria di un circo che serve come copertura per il traffico dei preziosi. Ma il vero scopo dell'organizzazione criminale è quello di introdurre in Germania un ordigno nucleare. Sesto Bond per il cinquantacinquenne Roger Moore, il secondo diretto da John Glen, il tredicesimo della serie. Cuba, Karl Marx Stadt, Londra, Udaipur, Berlino e una base statunitense nella Rdt sono le località in cui 007 (e i suoi stuntmen) compiono i tradizionali prodigi.

Il film racconta un episodio realmente accaduto. Siamo a Berlino: la sorella di un ragazzo tedesco ucciso nel tentativo di passare il muro vuole ritentare da sola l'impresa ma è fermata da un amico che la nasconde nella sua casa. Insieme ad altri decide di scavare una galleria sotterranea attraverso la quale passeranno.

Jette e Johannes vivono insieme da due anni quando Johannes suggerisce di "legalizzare" la loro relazione. Jette lo ama, ma la proposta di matrimonio la terrorizza.