Rimasto vedovo, costretto a badare ai figli e all'anziana madre, il samurai di basso rango Seibei Iguchi è noto come "Seibei l'ombroso" per la vita ritirata che conduce. L'incontro (e la passione) con Tomoe, un'amica di gioventù, lo riporterà a brandire la spada...

Un ex dirigente della Brown & Williamson decide di rilasciare un'intervista nella quale svela i retroscena che stanno dietro alla produzione ed alla manipolazione chimica del tabacco. L'uomo diventa il testimone principale di un importante processo contro le multinazionali del tabacco. La sua vita viene distrutta e, solo un giornalista gli resterà accanto per aiutarlo a svelare i suoi segreti.

Akbar, grande imperatore Mughal, sposa Jodha, principessa appartenente alla dinastia Rajput, una delle popolazioni Indù più bellicose. La loro storia nasce dalla strategia politica ma con l’andare del tempo si trasforma in vero amore.

Cuba, 1979. Racconto dell’amicizia tra David e Diego, un militante castrista ed un intellettuale cattolico ed omosessuale. Orso d'argento, gran premio della giuria al Festival internazionale del cinema di Berlino nel 1994.

Ricostruzione di uno di quegli episodi storici di cui i libri non parlano: nel 1839, 53 schiavi neri del vascello spagnolo "Amistad", in viaggio verso Cuba, riescono a liberarsi e fanno rotta verso l'Africa, ma sono bloccati da una nave americana e mandati sotto processo per pirateria e l'assassinio dell'equipaggio. Parte come un film d'avventure e diventa un dramma giudiziario: si scopre che i rivoltosi non sono nati schiavi e quindi, secondo la Costituzione degli Stati Uniti, avevano il diritto di lottare per la loro libertà (abolita nel Regno Unito nel 1772, la schiavitù esisteva ancora nel Nordamerica).

La bella, ostinata ed indipendente, Bathsheba Everdene (Carey Mulligan) attira le attenzioni di tre pretendenti tra loro molto differenti. A contendersi il suo amore sono l'allevatore di pecore caduto in disgrazia Gabriel Oak (Matthias Schoenaerts), l'affascinante e spericolato sergente Frank Troy (Tom Sturridge) e il ricco e maturo scapolo William Boldwood (Michael Sheen).

Il documentario di Alex Gibney racconta la vita del musicista e attivista dei diritti umani Fela Kuti, nato in Nigeria, un personaggio inafferrabile, controverso e dalle mille sfaccettature

Quattro amici di età che va dai 19 ai 23 anni (Ruhel, Asif, Shafiq e Monir) partono dall'Inghilterra per il matrimonio di uno di loro in Pakistan. Siamo nell'autunno del 2001. Dopo una serie di vicissitudini tre di loro vengono arrestati dalle truppe americane e portati nella base di Guantanamo. Ne usciranno due anni dopo totalmente scagionati dall'accusa di terrorismo dopo aver subito torture psicologiche e fisiche brutali.

Una cronaca delle settimane dopo le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2000 e la successiva racconta in Florida.

QUANDO IL VICE PRESIDENTE IN CARICA MUORE, IL SENATORE LAINE HANSON (JOAN ALLEN) VIENE SCELTA DAL PRESIDENTE (JEFF BRIDGES) AD ASSUMERE QUELLA CARICA. È LA PRIMA DONNA A RICOPRIRE QUEL RUOLO E LA SCELTA INCONTRA L'OPPOSIZIONE DEI MEMBRI DI ENTRAMBI I PARTITI, IN PARTICOLARE DI UN POTENTE AVVERSARIO POLITICO (GARY OLDMAN), CHE SEMBRA NON VOLERSI FERMARE DI FRONTE A NULLA PUR DI SCREDITARLA...

India, 1947. Lenny ha una gamba ingessata e questo le impedisce di muoversi liberamente. Trascorre così il suo tempo seduta a parlare con l'amata tata, Shanta, la cui bellezza attrae un seguito di almeno sei uomini. Lenny e Shanta stanno sedute al parco mentre volano gli aquiloni, fanno lunghe passeggiate tra le rovine alle porte del loro villaggio e nel frattempo Lenny assorbe ogni piccolo dettaglio delle conversazioni che ascolta intorno a sé. Tra i pretendenti di Shanta, musulmani e indù, uno dei quali è Sikh, e i parenti di Lenny che sono parsi e cattolici, i toni delle discussioni sul futuro dell'India e del Pakistan, compresi una serie di stereotipi, opinioni allarmiste e sentimenti d'odio sui partiti coinvolti, si fanno sempre più accesi.

Un quintetto di giovani amici della sinistra radicale USA invita a cena un camionista che si rivela un bieco nazionalista, fascistoide e violento. Uno dei padroni di casa lo uccide per legittima difesa. Digeriti i rimorsi e seppellito il cadavere in giardino, i cinque cominciano a invitare a cena e a uccidere i peggiori reazionari che gli capitano a tiro. Prima di fermarsi ne ammazzano dieci. Scritta da Dan Rosen, è una black comedy politico-culinaria che non manca di aguzza ironia nel disegno dei personaggi, dei rapporti interni al gruppo (con lo studente nero di giurisprudenza che fa da guru agli altri) e della ludica logica criminale che li guida. Ma il regista esordiente dà l'impressione di non sapere bene come padroneggiare la materia e le sue implicazioni etiche e politiche. Ripetitivo ed equivoco. Un'apprezzabile squadra di interpreti, ospiti compresi. Girato nel 1994.

Nel 1985, Brian Jackson si iscrive all'università di Bristol. Il ragazzo viene dalla classe operaia dell'Essex, spinto dall'amore incondizionato per la conoscenza, e si porta dietro i retaggi di un'infanzia passata a guardare _University Challenge_, un noto quiz sui college. A Bristol cerca di entrare a far parte del gioco e rimane ben presto ammaliato da Alice, bellissima bionda dai trascorsi sessuali movimentati. Peccato che Brian non sia esattamente il prototipo del fighetto di città: e infatti il suo strano fascino fa breccia nel cuore di Rebecca, studentessa brillante e politicamente impegnata. Intanto la finale del quiz si avvicina...

Sarah Barcant, procuratrice newyorkese di nazionalità sudafricana, fa ritorno nel suo paese natio per rappresentare Alex e Steve, torturati in piena apartheid dalla polizia, il cui ufficiale, già condannato per altri reati, è pronto a firmare per una richiesta di amnistia.

Emma Bovary (Mia Wasikowska), giovane moglie di un ufficiale sanitario di una piccola cittadina, si dà alle relazioni extraconiugali nel tentativo di scalare il suo status sociale e di trovare la vera felicità.