Nel corso del terzo secolo d.C., la terra di Wu è invasa dal generale Cao Cao e dal suo esercito formato da un milione di soldati. Per salvare il proprio territorio, il sovrano Sun Quan chiede aiuto al rivale Liu Bei, ma le loro milizie restano insufficienti per fronteggiare l'attacco. Lo stratega di Wu, Zhou Yu, capisce che l'unico modo possibile per vincere la guerra è puntare sulle flotte navali, che sembrano essere l'unico punto debole dei nemici.

Ottobre 1962. Un aereo spia americano scopre sull'isola di Cuba una base missilistica in costruzione. Immediatamente si allerta lo Stato Maggiore. Kennedy si consulta rapidamente con il suo consigliere per la sicurezza Kenneth O'Donnell e con suo fratello Bob. La decisione viene presa: gli Stati Uniti non permetteranno all'URSS di installare missili con teste nucleari dinanzi alle loro coste. È la crisi. La più grave dopo la fine della seconda guerra mondiale. E questa volta il rischio è quello di un conflitto nucleare.

Il film narra la storia del sistema operativo GNU/Linux, dalle sue origini al 2000, ponendo inoltre l'accento sulla differenza tra software libero e software open source e analizzando alcuni casi di programmi rilasciati sotto licenza libera (ad esempio Apache). Nel documentario non mancano le accuse contro la Microsoft e rivelazioni di protagonisti famosi. Nel corso del documentario vengono intervistati noti hacker ed imprenditori, tra cui Richard Stallman, Linus Torvalds, Eric Raymond, Bruce Perens, Michael Tiemann, Larry Augustin, Frank Hecker e Brian Behlendorf.

Mentre il cinema australiano si diffondeva al pubblico internazionale negli anni '70 attraverso rispettati film d'autore come "Picnic At Hanging Rock" di Peter Weir, un nuovo underground di registi sfruttano a basso budget e producendo molto meno. Il regista di documentari Mark Hartley esplora questa era sfrenata di sesso e violenza, completa di clip di alcuni dei film più oltraggiosi della scena e di interviste con gli stessi registi rinnegati.