A Roma un giovane scrittore americano, Sam Dalmas, assiste all'accoltellamento di una donna. Saputo che forse si tratta di un serial killer che ha già tre omicidi alle spalle, Sam inizia indagini personali. L'assassino lo prende di mira: in extremis la polizia salva Giulia, la ragazza di Sam; quando poi lo scrittore-detective sembra aver risolto il caso, non manca una sorpresa finale mozzafiato.

Tre episodi da E.A. Poe e adattati da Richard Matheson. Il primo (Morella) racconta di una figlia che si sostituisce al corpo mummificato della madre morta; il secondo (Il gatto nero) di un marito tradito che mura vivi la moglie e l'amante; il terzo (Il caso del signor Waldemar) di un ipnotizzatore che rimanda la morte di un amico con esiti macabri. Roger Corman, produttore e regista, utilizza i suoi attori collaudatissimi nel genere horror (Vincent Price soprattutto, presente in tutti e tre gli episodi) per un divertimento nero dai toni allucinati e grotteschi, talvolta (come nel caso del gatto che svela un delitto) non privo di una sottile vena umoristica.

Alex Cutter torna dal fronte privo di un occhio, una gamba e con dentro ancora l'inferno della guerra. Neppure l'alcool e l'amore della sua famiglia sembrano placare la sua disperazione, fino a quando un amico non ritrova il cadavere di una ragazza in un vicolo. I sospetti ricadono su un magnate del petrolio, ma Cutter, non convinto della sua colpevolezza, tenterà in tutti i modi di scovare il responsabile, imbarcandosi in una crociata alla ricerca dell'assassino, assieme alla sconvolta sorella della vittima e a un nuovo amico...

Dopo una serie di omicidi cruenti commessi da folla di cittadini contro turisti in visita, i cadaveri sembrano tornare in vita e vivere normalmente come gente del posto nella piccola città.

David è un giovane insegnante di chitarra che si appresta a fare visita a una nuova allieva, Vivianne. Quando varca la soglia della dimora dei Tombsthay non sa che sta per mettere piede in un labirinto in cui rischierà più volte la vita. La signora Tombsthay, appena conosciuta, si precipita a letto con lui; il marito, apparentemente tollerante, è in realtà persona crudele oltre che coinvolta in un caso di spionaggio industriale; il killer inviato per uccidere il signor Tombsthay diviene amico di David; la vicina di casa è maliziosa e ambigua; infine c'è la giovane Vivianne, all'apparenza innocente ma chissà fino a che punto. David si abbandona a questo turbine di colpi di scena con incoscienza, ma nel finale riserva un colpo di coda che sconvolge tutte le regole del gioco.

I Barker sono una famiglia americana di campagna, formata da quattro fratelli, una mamma e un padre; proprio quest'ultimo verrà abbandonato dalla propria famiglia in cerca di fortuna nel campo malavitoso. Siamo alle porte della crisi della borsa degli anni trenta e in quegli anni le rapine alle banche erano all'ordine del giorno, e proprio i Barker si specializzano in questo tipo di crimini, arraffando qua e là qualche "centone"; tra gli altri crimini commessi è da ricordare anche il sequestro di persona con richiesta di riscatto a una ricca famiglia di industriali. Ma gli sfortunati e tristi avvenimenti portano prima alla morte del più piccolo dei fratelli per overdose e, in seguito a un intervento della polizia in uno dei loro nascondigli, anche alla morte degli altri fratelli, di un amico di famiglia e infine della madre, vedendo così svanire i sogni di ricchezza e di prosperità per la sua famiglia.

Sette superstiti di una guerra nucleare arrivano a una casa-rifugio in montagna dove uno scienziato si è rinchiuso con la figlia e un'ingente scorta di viveri. Una scimmia mutante, colpita da radiazioni atomiche, semina paura e morte e rapisce la ragazza.

Il protagonista di Amoklauf è un uomo solo ed emarginato. Fa un lavoro umile e vive una vita in bilico fra depressione e rabbia repressa. Il mondo intorno a lui sembra godere nell'umiliarlo e la sua mente viaggia attraverso fantasie e ricordi morbosi e violenti. Ma il confine fra fantasia e realtà è labile e presto la situazione degenererà. Uccidere diventerà piacere e liberazione, una catartica risoluzione allo squallore della sua vita e allo squallore della società intera.