Lotta all'ultimo sangue per il possesso di un gruzzolo d'oro che ha causato parecchie vittime e che nessuno riuscirà a godere.
Durante la guerra di Secessione, tre spregiudicati avventurieri, cercano di impossessarsi di un carico d'oro che gli permetterebbe di chiudere con la vita da pistoleri. Ma la guerra li costringerà a cambiare i loro piani.
John Bernard Brooks, celebre pistolero ormai vecchio e gravemente ammalato, prima di morire decide di affrontare un'ultima volta tre suoi acerrimi nemici. Torna quindi a Carson City per attuare il suo disegno, ma deve fare i conti con lo sceriffo del luogo che gli è apertamente ostile. John avrà il suo ultimo duello: uccisi i rivali, ma ferito a sua volta a tradimento, muore perpetuando la propria leggenda.
Jeff, con l'aiuto di Rhonda, ha fatto entrare in Canada una mandria; si scontra però con il mercante Gannon che lo fa arrestare con una falsa accusa. Rhonda, che possiede un locale notturno, riesce a farlo uscire di prigione; la popolazione, stanca dei soprusi di Gannon, chiede a Jeff di diventare sceriffo. L'uomo rifiuta, ma una ragazza innamorata di lui lo spinge a cambiare idea.
Dopo aver scontato ingiustamente un periodo di detenzione, il pistolero Taw Jackson torna a casa deciso a vendicarsi di Frank Pierce, disonesto proprietario terriero che gli ha portato via ranch e miniera. Il piano è rapinare una sorvegliatissima diligenza che trasporta l'oro di Pierce, e per raggiungere lo scopo Jackson si allea con il killer Lomax, suo ex nemico, e con un avventuriero pellerossa...
Nel Dakota, all'epoca (1877-1978) della scoperta dell'oro, un colonnello e sua figlia partecipano a una delle "corse alla terra" per la proprietà di terreni da coltivare. Il padre viene ucciso e la ragazza, Lee Carlton, fidanzata a Dan O'Malley, un baldo cow-boy, è salvata da tre simpatici fuorilegge - Mike Costigan, Bull Stanley e Spade Allen - che diventano suoi cavalier serventi. I tre muoiono durante una corsa all'oro per mano di Layne Hunter, uno sceriffo corrotto, e della sua banda.
Stati Uniti, fine XIX secolo. Lo sceriffo Mackenna incontra un vecchio indiano moribondo, nella sua bisaccia trova una mappa incisa su cuoio con le indicazioni per raggiungere un ricco giacimento d'oro, una vena d'oro colossale nascosta secondo una antica leggenda indiana in un canyon inaccessibile. Morto l'indiano, Mackenna distrugge la mappa, convinto che si tratti solo di fantasie, dopo essere scampato alla vendetta dello stregone apache custode del segreto, il quale lo credeva interessato all'oro. Ma una banda di malviventi capeggiata dal bandito messicano Colorado, a cui si aggiunge Ben Baker con i suoi uomini, sono convinti del contrario. Mackenna, che ha impresso in mente le indicazioni della mappa, viene imprigionato e disarmato ed è costretto a condurli al canyon segreto. Inizia così un'avvincente caccia al tesoro con immancabili colpi di scena.
Rogers, potente e ricco padrone di una grande fattoria, insegue con alcuni suoi uomini un certo Caine, reo di aver rubato, con due suoi fratelli, dell'oro, e lo impicca dinanzi alla moglie Maria. Questa, decisa a vendicarsi si reca da Manuel, un famoso ex pistolero, il quale dopo averla messa in guardia sulle conseguenze e pur sapendo egli stesso a ciò cui va incontro, accetta...
Il menù per la perfetta estate mediterranea di Rhino prevede mare azzurro, sole ardente e 250 kg d'oro rubati con la sua banda. Ha anche trovato un nascondiglio ideale: un borgo abbandonato e remoto preso in mano da una artista in cerca di ispirazione. Sfortunatamente, però, ospiti imprevisti e due poliziotti compromettono il piano di Rhino e compagni: il luogo paradisiaco si trasforma lentamente in un raccapricciante campo di battaglia a causa di strani avvenimenti e orge.
Lo sceriffo Burt parte con il fratello Jim alla ricerca dell'assassino del padre, tale Delgado, che nel frattempo si è arricchito e trasformato in persona "rispettabile". Una volta raggiunto, Delgado rivela inaspettatamente ai due di essere il vero padre di Jim e offre del denaro per comprare la propria libertà. Siamo nel pieno della stagione del western-spaghetti. Baldi, tra un cappa e spada e un Figlio di Cleopatra, ci si butta prontamente.
La storia di Cavallo Pazzo, capo pellerossa. Si tratta comunque di un personaggio immaginario che non c'entra con l'omonimo capo che partecipò alla battaglia del Little Big Horn, in cui perse la vita Custer.
La tranquillità degli abitanti di Tucson, viene improvvisamente turbata dall'arrivo di Bill Tender il quale, a capo di una banda di fuorilegge, vuole tendere un agguato ai corrieri che dovranno effettuare la consegna di una cospicua somma di dollari alla banca locale. Un gruppo di volenterosi venuti a conoscenza del piano del bandito, grazie all'espediente di una lite inscenata da due ragazze, riescono, eludendo la vigilanza dei fuorilegge, ad entrare in città e ad organizzare la difesa. Una lotta violenta divampa, quindi, nelle strade della cittadina e, poco prima dell'arrivo dei corrieri, Bill Lexter e la sua banda vengono duramente uccisi.