Il figlio di un autista viene rapito, ma è il frutto di un errore di persona. Il vero oggetto del desiderio per lo studente protagonista era il figlio di un industriale. Il commissario di polizia indaga in ricerca del rapitore e si addentrerà nei gironi di un inferno senza uscita.
Stagionata star del muto, Norma Desmond si nutre di gloriosi ricordi e vive isolata nella sua villa. Un giovane sceneggiatore al verde la conosce per caso, accetta di scrivere il copione che dovrebbe segnarne il trionfale ritorno alle scene e ne diviene l'amante.
Tornato a casa dopo la guerra, Nick trova il suo paese in balia delle speculazioni di Mike, un grossista di frutta, responsabile tra l'altro dell'incidente che ha ridotto all'invalidità il padre di Nick. Il giovane affronta coraggiosamente il disonesto commerciante e, con l'aiuto di una ragazza, ne sconfigge l'intera banda.
Philip Marshall è un rispettato commerciante di mezz'età, benvoluto dall'intero vicinato, fra i quali i Simmons: Gilbert, spiacevole e violento, e la moglie Edith, vittima del marito. Philip e la moglie Cora, pettegola e fastidiosa, hanno un figlio: John, un giovane che ha da poco lasciato la casa dei genitori. Il matrimonio dei Marshall non è mai stato idilliaco, in particolare negli ultimi tempi, quando Philip ha fatto conoscenza con la giovane Mary Gray. Fra i due si è sviluppata un'amicizia particolare. Cora viene a sapere di questo rapporto del marito e minaccia uno scandalo.
Rip Murdock (Bogart) indaga sulla morte di un ex commilitone. Scopre così che l'amico era stato condannato per l'omicidio del marito della bella Coral, che era evaso e che aveva fatto perdere le sue tracce arruolandosi sotto falso nome. Anche Rip s'innamora di Coral ma non beve le bugie che lei gli racconta e scopre drammaticamente tutta la verità. Un eccellente noir con gli ingredienti più classici: una torbida vicenda d'amore e di morte, il detective sensibile al fascino di una donna fatale e Bogart nei panni del protagonista. La morte di Coral è suggellata nello sconsolato finale con una magistrale evocazione metaforica.
Il thriller psicologico di Fritz Lang racconta la storia di una donna che sposa uno sconosciuto con un hobby mortale e attraverso il loro amore tenta di combattere le sue azioni ossessivo-compulsive.
Un'insegnante di pianoforte crede che il suo fidanzato sia stato ucciso sul campo di battaglia. Quando lui miracolosamente ritorna, decidono di sposarsi, ma sono minacciati da un uomo che si insinua nella loro relazione.
Il proprietario di una fabbrica di abbigliamento di New York, Walter Mitchell, fa un passo in più, con l'inganno, nella lotta contro gli sforzi dei suoi dipendenti, che si stanno organizzando in un sindacato.