Presto DiGiotagione è un prestigiatore il cui piatto forte nei suoi spettacoli è quello del coniglio che esce dal cilindro. Il cilindro che usa è magico davvero, in quanto è un portale comunicante con un altro cappello, dal quale si estrae il suddetto coniglio, di nome Alec Azam. Una sera però Presto dimentica di dare ad Alec la sua carota quotidiana. Questo si vendicherà rovinandogli lo spettacolo e sottoponendolo a un susseguirsi di botte e colpi, come nella tradizione dei cartoon anni '40.

In una casa isolata di campagna, un ragazzo dorme tranquillo nella sua stanza. Ad un tratto un violento raggio verde lo avvolge ed inizia a librarlo in aria, finché - nel tentativo di volare via - non finisce sbattendo sul muro, il tutto nel pieno del sonno. L'inquadratura passa all'astronave, dove si trovano Stu, un giovane alieno verde impegnato in un'enorme consolle piena di levette, e Mr. B, un grande alieno gelatinoso col compito di esaminarlo. Il giovane extraterrestre prova tutti i modi per tirarlo fuori e catturarlo, innervosendosi e chiedendo anche aiuto, invano, finché - dopo numerosi tentavi - riesce a portarlo sull'astronave. Mentre però sta terminando la prova, si distrae e non finisce di chiudere la navicella, facendo così precipitare l'umano. L'esaminatore si affretta a riattivare il raggio e a sistemare la confusione creata da Stu.

Una piccola lampada da tavolo, Luxo Jr., gioca saltellando con una palla, passando davanti ad una lampada più grande, Luxo (presumibilmente il genitore di quella più piccola) il quale, tramite i propri movimenti, esprime la sua frustrazione nel non riuscire a fermare il figlio. Preso dalla foga, Luxo Jr. comincia a saltare continuamente sopra la palla che, alla fine, si sgonfia, ponendo fine ai suoi giochi. Luxo osserva la palla sgonfiata, controllando se fosse possibile rigonfiarla. Improvvisamente una palla ancora più grande della precedente entra in scena, rincorsa da Luxo Jr., ancora più divertito di prima. Il corto termina con Luxo che guarda verso lo spettatore, per poi abbassare la testa scuotendola.

Dopo il tionfo su Tai Lung, Po è alle prese con una nuova sfida lanciatagli dal Maestro Shifu: dovrà insegnare il Kung Fu agli irrequieti coniglietti della Valle della Pace. E non sarà facile...

Il tuo amico topo si inserisce nella tradizione dei cortometraggi educativi della Disney degli anni '50, e tratta del ruolo del ratto nella storia e nella società umana, ovviamente con il tono ironico proprio dei cartoon. Dopo aver analizzato gli scontri fra uomini e ratti, i due roditori protagonisti Remy e Emile auspicano infine un periodo di amicizia. A questa utopia dedicano una canzone, Plan B (Piano B in italiano), scritta appositamente per il cortometraggio da James G. Dashe (musica e testo) e Jim Capobianco (testo).

Non molto tempo fa, c'era una pecora che orgogliosamente dava sfoggio della sua lussureggiante lana mentre ballava, finché un giorno ebbe la sua prima tosatura che, aimè , la lasciò umiliata. Immersa nella sua disperazione, un passante la incontrò e trovandola sconsolata suggerì alla pecora tosata che anche senza manto di lana poteva tranquillamente ballare e mantenere il suo senso di autostima.

La storia comincia in una foresta, all'alba, dove un ibrido di nome André (probabilmente metà anatra e metà topo) viene svegliato dal ronzio di un calabrone, Wally B., che gli si avvicina, minacciandolo di pungerlo, toccandogli il naso. Quando André indica verso una direzione, l'ape guarda dove gli è stato indicato e André coglie l'opportunità di scappare. Wally insegue, e raggiunge, André, riuscendo a pungerlo, ma ritrovandosi con un pungiglione piegato e storto. L'ape, finalmente, vola via, ma, in tutta risposta, viene colpita dal cappellino di André.