Un'improbabile connessione tra due creature: un gattino randagio fieramente indipendente e un pitbull. Insieme, sperimentano l'amicizia per la prima volta.

Andy è in partenza per il college, sta svuotando la sua stanza e la madre lo obbliga a scegliere che fare dei vecchi giocattoli. Loro, i giocattoli, già conoscono il proprio destino, da anni Andy non gioca più come lo vediamo fare nella fenomenale sequenza d'apertura (un gioiello di racconto caotico infantile), volubili come sono però rimangono offesi dal trattamento riservatogli e quando un malinteso li fa finire nello scatolone destinato all'asilo di Sunnyside prendono l'evento di buon grado. Solo Woody, testardo, irriducibile e affezionato, continua a credere che il loro posto sia con il padrone. Gli altri lo capiranno quando scopriranno come in realtà Sunnyside sia una prigione dalla quale è impossibile evadere, gestita con pugno di ferro da una congrega di giocattoli feriti dall'abbandono dei propri padroni.

La figlia prediletta del re Tritone, la curiosa Ariel, sogna di vivere sulla Terra con gli umani e, trasgredendo gli ordini paterni, si avvicina al mondo terrestre e s'innamora del principe Eric. In cambio di fattezze umane, cede alla strega del mare Ursula la sua voce e le promette di darle in pegno la sua libertà se entro tre giorni il principe non la bacerà.

In Float, un padre scopre che suo figlio è in grado di galleggiare. Vuole tenere suo figlio al sicuro dall’occhio critico del mondo nascondendolo. Tuttavia, mantenere il suo potere segreto non fa che ritardare l’eventuale scoperta del figlio. Una volta che la verità viene rivelata al pubblico, il padre deve decidere cosa è meglio per sé e per suo figlio. Attraverso una storia legata al fantastico, Float racconta cosa significa avere un figlio che può essere etichettato come diverso e come un genitore decide di affrontare tale differenza.

New Orleans, età del jazz. Tiana lavora sodo e senza sosta per accumulare il denaro che servirà a realizzare il sogno che lei e il padre formularono quando era bambina: un ristorante, con ottimo cibo e ottima musica. Intanto il principe Naveen sbarca in Lousiana e le ragazze della città impazziscono per vederlo, ma lui si lascia presto abbindolare dal malvagio Facilier, dedito alle arti oscure, e finisce trasformato in un ranocchio. Scambiando la bella Tiana per una principessa, nel corso di una festa da ballo, implora da lei il bacio che, secondo le favole, lo farà tornare umano ma accade l'imprevisto ed è Tiana a trasformarsi a sua volta in una graziosissima, viscida ranocchia. Per poter donare la felicità agli altri, attraverso il piacere del cibo, Tiana dovrà prima conoscere la felicità per sé, attraverso l'amore, e capire che un sogno non è pienamente bello se non è condiviso Ad un certo punto il principe dovrà cioè prendere il posto di suo padre, così vuole la fiaba e la vita.

Lilly, piccola, graziosa cagnetta, è stata offerta in dono, in occasione del Natale, dal giovane sposo alla sua giovane moglie. Liily è divenuta in breve la regina della casa. Quando nasce un bimbo, al quale vanno naturalmente le più affettuose premure del genitori, Lilly si sente abbandonata, ripudiata. Per sfuggire al canile, cui è destinata, Lilly non esita ad affrontare la notte oscura e il mondo sconosciuto, e solo l'intervento di Biagio, un cane vagabondo, la salva dal guai.

Durante la stagione estiva, quando gli animali del Central Park Zoo si stanno preparando per il Natale, privato, il piu' giovane dei pinguini si accorge che l'orso polare e' tutto da soli. Assicurato che nessuno avrebbe dovuto passare il Natale da solo, privato va in citta' per lo shopping dell'ultimo minuto di Natale. Lungo la strada, ottiene infilati in una calza. I suoi compagni di venture pinguini dopo di lui dopo aver notato la sua assenza, e cercare di salvarlo.

La storia di un enorme coniglio al risveglio dopo il lungo letargo invernale che viene preso di mira senza motivo da tre antipatici roditori. La storia è ovviamente molto semplice, ma la resa finale è molto carina e soprattutto è bella dal punto di vista morale: chi la fa, l’aspetti…