Il film non ha né trama né dialogo. Si tratta di un collage di vari filmati, spesso accelerati o rallentati, che vogliono principalmente raffigurare lo sviluppo della civiltà attuale così come la conosciamo noi. Il film guida lo spettatore attraverso un viaggio che inizia con la natura per passare successivamente all'intervento dell'uomo e diventa sempre più frenetico, il tutto sottolineato da una colonna sonora minimalista.
Vincitore di 4 Oscar e di 4 Golden Globe nel 1977 - altri 11 premi e 19 nomination.Howard Beale è un commentatore televisivo con un larghissimo seguito; il suo indice di gradimento però è in discesa e i suoi capi decidono di licenziarlo. Howard allora dichiara davanti alle telecamere che si ucciderà: da quel momento ha un successo strepitoso, specie da quando, credendosi direttamente in contatto con Dio, diventa una sorta di profeta trascinatore.
Un regista alcolizzato, insieme ai suoi due bizzarri assistenti, tenta di salvare una casa di produzione indipendente realizzando un film muto e puntando sulla partecipazione di grandi nomi del cinema: Paul Newman, Liza Minnelli, James Caan, Anne Bancroft e il mimo francese Marcel Marceau che pronuncia l'unica parola del film. Film ineguale e squilibrato come la fantasia del suo autore; raffica di gag mute, doppi sensi e demenzialità ante litteram. Alcuni momenti, però, sono indimenticabili.
Tommy, il figlio di un pilota della Raf morto in guerra, è cieco, sordo e muto in seguito a uno choc. Quando si riprende, diventa campione mondiale del gioco del flipper. È sfruttato dai biechi genitori adottivi e diventa una sorta di idolo mistico, ma saprà alla fine rifiutare questo ruolo fasullo.
Una studentessa di giornalismo insieme a due suoi coetanei colleghi, gira un documentario seguendo un serial killer stile Jason Voorhees. Si tratta di un ragazzo, Leslie Vernon, che la leggenda del paese vuole morto di morte violenta ma che è sopravvissuto e sta tornando per compiere la sua vendetta.
Un istituto di igiene mentale per "pazienti molto, molto nervosi" di Los Angeles ha bisogno di un nuovo direttore, e l'incarico viene affidato al Premio Nobel Richard Thorndyke, uno psichiatra. Ben presto Thorndyke scoprirà alcuni inquietanti dettagli sulla struttura sanitaria da lui diretta.
Ex attore fallito, un isegnante di recitazione in un liceo decide di scrivere il seguito di Amleto di William Shakespeare nella speranza di salvare dalla chiusura il dipartimento di arte drammatica della scuola...
La bella Marylin Rexroth è la classica mangiatrice d'uomini. Infatti, non appena ottenuto il divorzio dal facoltoso e donnaiolo marito Rex Rexroth, si mette alla ricerca di un nuovo "pollo da spennare". La preda prescelta questa volta è il più celebre tra i divorzisti di Los Angeles nonché avvocato dell'ex marito, l'affascinante Miles Massey. Riuscirà la bella Marylin ad intrappolare il sicuro, e all'apparenza pieno di sé, Miles?
Pochi giorni dopo l'attacco a Pearl Harbor, sulle coste della California infuria la psicosi dell'invasione. È il 13 dicembre 1941. Al largo c'è un sommergibile giapponese. In cielo sfreccia un aviatore pazzo. Il 1° fiasco nella carriera di S. Spielberg. Fantastoria col piede sull'acceleratore, ma spesso il motore s'imballa. Qua e là geniale, sempre eccessivo. Molte risate e il merito è della squadra degli effetti speciali. Scritto da Bob Gale e Robert Zemeckis, i futuri autori di Ritorno al futuro (1985), doveva essere diretto da John Milius. Su Laserdisc ne esiste una versione più lunga di 26 minuti. Il portaordini in motocicletta è il regista John Landis, in una rara apparizione senza barba.
Janey Briggs è un'aspirante artista emarginata dai compagni di scuola solo perché indossa occhiali e perché si ostina a voler indossare la sua salopette eternamente sporca di tinta. Jake Wyler invece è uno studente atletico e beneamato da tutto il college. I problemi iniziano quando Jake accetta per scommessa di fare dell'impopolare Janey la reginetta del ballo di fine anno.