Nejat Aksu, figlio di un immigrato turco, insegna letteratura tedesca all'Università di Amburgo. Suo padre Ali, che vive a Brema, è rimasto vedovo quando lui aveva solo sei mesi e ha dovuto allevarlo da solo. Ormai anziano, per colmare la sua solitudine, Ali propone a Yeter, una prostituta di origine curda di cui è cliente "abituale", di andare a vivere con lui.

Mary, commessa in un negozio di profumi, sposata con un uomo di una certa età che non ama, incontra Jim, un pianista. Fra i due nasce l'amore che, in un primo momento procura ai due amanti ore serene, ma quando Jim si innamora di Lucy, le cose cominciano a mettersi male. Per Mary poi il dolore è più atroce perché Lucy non corrisponde la passione di Jim.

Nick e Libby Parsons vivono felicemente assieme al figlioletto Matty in una lussuosa casa a largo della costa occidentale, dove tengono cocktail e collezionano opere d'arte. Una sera, durante un romantico week-end in barca, Libby si risveglia in stato confusionale trovando tracce di sangue su di lei e per tutta la barca. Nick è scomparso e la polizia vede nella moglie l'unica possibile sospettata. Al processo, Libby viene giudicata colpevole di omicidio e condannata alla reclusione, durante la quale decide di affidare Matty alla sua giovane insegnante Angie. Ma quando le visite in carcere di Angie e Matty si interrompono all'improvviso, Libby fa di tutto per ritrovare le loro tracce e capisce di essere stata vittima di un complotto.

Delle bellissime prigioniere vengono maltrattate in una prigione filippina, fino a quando 5 di loro non riescono a scappare prendendo in ostaggio il malvagio guardiano con l'aiuto riluttante di due venditori di frutta...

Lise, una ragazza ebrea di famiglia che lei ritiene sia stata sterminata a causa di una denuncia strappatale dalla paura, giunge il 26 luglio 1943 al "lieben camp" insieme ad altre giovani destinate al piaceri del soldati nazisti in licenza. Il campo è dominato dalle bieche figure del comandante Konrad e della kapò Wagma che torturano, e uccidono.

Quattro detenute (Monica, condannata per strage terrorista; Diana, sfruttatrice della prostituzione; Erica, un'omicida; Betty, una delinquente comune) riescono a evadere, uccidendo spietatamente alcune guardie, e a raggiungere la strada statale più vicina. A organizzare l'evasione è stato il fratello di Monica che, prima della fuga, viene gravemente colpito da una guardia. Le quattro donne e il fratello vengono soccorsi da un pullman che sta trasportando alcune giovani tenniste a un torneo locale...