Mentre la famiglia Romanov si accinge a festeggiare i 300 anni di regno, si presenta Rasputin a maledire la stirpe e a edificare, con l'aiuto del diavolo, l'impero del male. Anastasia, la minore delle quattro figlie dello zar, sopravvive al maleficio, perde in parte la memoria, cerca dieci anni dopo di ritrovare la nonna a Parigi, aiutata da Dimitri, ex sguattero, suo coetaneo imbroglioncello, che l'aveva salvata, e s'innamora, riamata, di lui
Kinopravda è il titolo generico dato ai cinegiornali dell'ex URSS, l'equivalente dei nostri documentari "Luce". Qui, nell'anno della sua morte, viene realizzato un ritratto di Vladimir Ul'janov, detto Lenin, il fondatore della Russia sovietica. Dietro la macchina da presa Dziga Vertov, uno dei più importanti documentaristi della storia del cinema.