Un paese è infestato da una spaventosa invasione di zombies, e una donna di nome Chery, che ha una sola gamba ed al posto di quella mancante ha un fucile, cerca di tenere sotto controllo i morti viventi, con l'aiuto del suo compagno.

Akira Tendo è un giovane impiegato in una casa di produzione. Per lui ogni mattina è un incubo alzarsi per andare a lavorare. Akira è letteralmente schiavizzato, vessato dal suo capo, vittima di abusi e le sue giornate sono interminabili. Senza diritti né orari di lavoro, è anche pagato una miseria. Un giorno come tanti, il giovane lavoratore arriva in ufficio e si accorge che i suoi colleghi sono diventati degli zombie. Tutta la città è ormai infestata e la sua reazione è di gioia immensa. Ora è libero e non deve più lavorare. Decide così di fare una lista delle 100 cose da fare prima di diventare uno zombie e cercando di sfuggire agli assalti inizia la sua folle corsa. Carico di entusiasmo e adrenalina inizia a vivere come non aveva mai fatto prima.

Stati Uniti, anni '50. Una misteriosa nube cosmica fa resuscitare i cadaveri e li trasforma in zombi affamati di carne umana. Quando tutto sembra perduto, l'arrivo di una clamorosa invenzione permette di allontanare la minaccia. Il deus ex-amchina è il collare elettronico prodotto dalla ZomCon, che trasforma i morti viventi in docili servi, maggiordomi cortesi e, perché no, animali da compagnia. Anche i Robinson decidono di comprare Fido, il loro docile zombie domestico. I servigi del fedele schiavo regalano un'infinità di tempo libero alla famiglia. Cosa succederebbe se il collare dovesse rompersi?

Gli alieni vogliono conquistare la Terra, apparentemente per impedirle di autodistruggersi con le armi nucleari, e per farlo mettono in atto il cosiddetto Piano 9, che prevede che i morti risorgano dalle tombe e in qualche modo realizzino lo scopo. Il pilota d’aereo Jeff Trent (Gregory Walcott) però si batte contro gli alieni per impedire che il loro piano abbia successo. È inutile cercare di riassumere ulteriormente la trama: questo è il film culto in assoluto tra quelli realizzati da Ed Wood e perciò è del tutto privo di senso per definizione.