Llewelyn Moss trova, in una zona desertica, un camioncino circondato da cadaveri. Il carico è di eroina e in una valigetta ci sono due milioni di dollari. Che fare? Llewelyn è una persona onesta ma quel denaro lo tenta troppo. Decide di tenerselo dando il via a una reazione a catena che neppure il disilluso sceriffo Bell può riuscire ad arginare. Moss deve fuggire, in particolare, le 'attenzioni' di un sanguinario e misterioso inseguitore.

Charley e Harman sono sopravvissuti a una rapina dal ricco bottino in una banca che è costata la vita agli altri membri della banda, fra cui la moglie dello stesso Charley. Ora i due sono braccati dal feroce Molly, sguinzagliato dal proprietario del denaro rapinato, Boyle, che è, a sua volta, un losco figuro. Comincia così una guerra di tutti contro tutti.

Joey Gazelle riceve l'incarico da una gang mafiosa di far sparire delle armi. Quando una delle pistole finisce nelle mani sbagliate, il figlio del suo vicino, Joey si trova costretto a inseguire il ragazzo prima che venga trovato dalla polizia.

Dopo che Bucho, gli ha ucciso la ragazza e sparato a una mano troncando la sua carriera di chitarrista, l'unico pensiero di El Mariachi é quello di vendicarsi. Ma quando, dopo un lungo inseguimento, finalmente i due si incontrano, scoprono l'inaspettato...

Pur con un grosso conto in banca, frutto di molti omicidi a pagamento, Martin Q. Blank (Cusack) è insoddisfatto. È in cura da un riluttante psicanalista (Arkin) e quando la sua segretaria (Joan Cusack) gli passa l'invito di andare a Grosse Pointe per la riunione decennale dei suoi compagni di liceo, accetta. In quella cittadina, tra l'altro, ha un lavoretto da fare. Lì la sua crisi si aggrava nel conflitto tra passato e presente. "È una riflessione non troppo seria sul sistema di valori americano" (John Cusack, anche coproduttore e cosceneggiatore). Intelligente, però. Nonostante il versante pulp alla Tarantino (il dialogo tra Cusack e Aykroyd con le pistole sotto il tavolo), è una black comedy più seria di quel che appare: attraverso la parodia dei generi traspare la satira. Lo sguardo del regista è quello del cinema degli anni '70, la colonna sonora è degli anni '80 (Clash, Cure, Echo and the Bunnymen, Siouxsie and the Banshees). Armitage è un regista da rivalutare.

Danny è uno schiavo che ha vissuto tutta la sua vita senza mai essere stato educato, con la mentalità di un ragazzino e con un solo ordine in mente: combattere. Il suo padrone lo tratta come un cane e lo costringe ad indossare addirittura un guinzaglio ed a combattere in lotte illegali organizzate nei fight clubs.

Spionaggio industriale con omicidi su commissione, un sicario anziano e stanco, un sicario giovane e senza scrupoli che vuole soppiantare l'altro e una callida esperta di sistemi di vigilanza.

Yo Hinomura è il killer perfetto, letale e veloce si libera senza esitazione dei nemici della sua organizzazione. L'unica particolarità è che piange dopo ogni omicidio. Per questo viene chiamato il Freeman che piange. In realtà Yo è uno schiavo di un rito ancestrale che gli impone di eseguire gli spregevoli atti che la sua organizzazione criminale gli impone.

Julian Noble è un killer giramondo che ama le belle donne, specie se giovani ed i cocktails. Danny Wright invece è un marito e un uomo d'affari integerrimo ma tutto sommato frustrato dalla sua condizione di vita. Un incontro fortuito in un bar di Citta del Messico, dove entrambi hanno "degli affari da svolgere", cambierà per sempre le loro vite..

In un piccolo centro dell'Alaska, Paul ha un disperato bisogno di denaro e cerca di incassare l'assicurazione del fratello, sparito da anni, facendo passare un cadavere congelato in cui si è imbattuto per quello del congiunto.

L'omicidio perfetto non esiste. Lo dimostra questo film, un thriller di classe ambientato nella San Fernando Valley di Los Angeles in cui, nel giro di 48 ore, le vite di dieci persone si scontreranno e cambieranno radicalmente in seguito ad una serie di eventi innescati tutti da un omicidio!

Decenni fa, lo scienziato Piotr Litvenko guidò un esperimento di clonazione che consentisse di creare l'assassino perfetto: un uomo privo di emozioni, paura e senso di colpa, dai riflessi e dall'intelligenza potenziati esponenzialmente. Pentito di quanto realizzato, Litvenko scomparve: la figlia Katia, ignara di quanto accaduto, vive a Berlino e cerca disperatamente suo padre. Ben presto su di lei puntano gli occhi l'Agente 47, uno dei killer creati da Litvenko, e un uomo che si presenta come John Smith e che si offre di proteggerla da morte certa.

Jim Terrier ha un passato discutibile: forte di un addestramento speciale, ha operato in diverse zone pericolose come Agente Speciale Internazionale. Ma ora sta cercando di riscattarsi. E' profondamente innamorato di Annie e con lei è intenzionato a cambiare vita in un villaggio africano del Congo, sede di una ONG che si occupa di fornire acqua potabile agli abitanti. Ma per quanto si sforzi di cancellarlo, il passato lo ossessiona: sopravvissuto all'attentato di tre sicari è costretto a tornare in azione. Deve usare tutte le risorse per le quali è stato addestrato per sopravvivere e dimostrare la sua innocenza. Per scoprire di chi sia la mano che lo vuole morto si muoverà in lungo e in largo per l'Europa, trovando sul suo cammino persone disposte a credere in lui, vecchie conoscenze dai trascorsi non proprio limpidi e ex compagni dalla morale discutibile.

Mikey e Rose, due assassini professionisti in coppia nella vita e nel lavoro, vengono incaricati da un boss della malavita che vuole far uccidere la propria moglie. Tuttavia, quando i due killers scoprono che la donna aspetta un bambino decidono di risparmiarla. La coraggiosa decisione li porta ad affrontare una fuga alla disperata ricerca di proteggersi e nello stesso tempo riscattarsi per le azioni commesse in passato...

I repentini e violenti sbalzi climatici che sconvolgono da qualche tempo la Gran Bretagna mettono in allarme i servizi segreti, dopo che gli scienziati più qualificati non hanno saputo darvi spiegazione plausibile. Incaricato di svolgere un'indagine, l'agente John Steed (Fiennes) del "Dicastero" - la segretissima organizzazione posta a tutela della nazione - sospetta dapprima della dottoressa Emma Peel (Thurman), impegnata nel progetto di ricerche meteorologiche "Prospero", ma poi, insieme con lei, scopre il vero responsabile di tanti disastri nel miliardario scozzese Sir August De Wynter (Connery), che interferisce sulle condizioni climatiche per mezzo delle attrezzature di un super tecnologico laboratorio. Scatenando temperature glaciali, bufere di neve, invasioni di api meccaniche ed altri cataclismi di biblica portata, il folle criminale progetta estorcere una somma astronomica alle Nazioni Unite ricattandole con la minaccia della fine del mondo.