Caden, il protagonista, è un regista teatrale. Va dal dentista e scopre che c'è qualcosa di sbagliato in lui, ma qualcosa di natura sconosciuta. Il film affronta temi come la natura della famiglia, della casa e delle relazioni fra uomo e donna. Il film comincia ad offuscare la natura del reale e della rappresentazione, coerentemente con le prime opere di Kaufman.

Alex (Denis Levant) è un giovane clochard sul cui corpo, quando giace ubriaco fradicio al centro del boulevard Sébastopol, le auto delle coppie borghesi passano allegramente. Con orrore gli si avvicina Michéle (Binoche), pittrice con un padre colonnello e un fidanzato carogna al quale, un giorno, sparerà. Tra Alex e Michéle, clochard per necessità o per disperazione sul Pont-Neuf chiuso al pubblico per lavori, nasce “l’amour fou”.

Lui è un misantropo razzista, villano, paranoico, ossessionato da tic e complessi. Ma nella sua eccentrica vita stanno per entrare un pittore omosessuale con il suo delizioso cagnolino e una ragazza-madre che fa la cameriera.

Felicia, Mitzi e Bernadette sono in viaggio verso Alice Springs, nel mezzo del deserto australiano, dove devono esibirsi in un cabaret. Felicia e Mitzi sono due travestiti, Bernadette è un transessuale. Il viaggio con Priscilla (il nome dell'autobus su cui si spostano) è il pretesto per una pirotecnica esibizione del più sfrenato kitsch e di molti calcolati isterismi, con parentesi di umanità.

Reynaldo Arenas ha quattordici anni quando viene istruito dalle autoritià castriste alle idee rivoluzionarie. Il suo sogno è quello di diventare un grande scrittore e a vent’anni pubblica il primo romanzo. Omosessuale dichiarato e anticastrista approfitterà della sanatoria di Fidel Castro che permetteva a gay, malati di mente ed ex carcerati di lasciare l’isola, per fuggire negli Stati Uniti. Ma anche qui avrà dei problemi.

Eric, un giovane ragazzo al suo primo anno di high-school, sta facendo alcune scoperte importanti su di sé: si accorge di essere attratto dai maschi. Non ha difficoltà a cominciare a entrare nel mondo gay e ad avere le sue prime esperienze, ma quando si tratta di doverne parlare con la madre, arrivano i problemi.

Un insegnante di scuola di nome Richard si trasferisce da New York in una piccola città del Texas per lavorare in una nuova scuola.[3] Poco dopo Richard viene rigettato dalla comunità della città (in seguito alla pubblica scoperta dalla sua omosessualità) venendo anche licenziato, per lo stesso motivo, dalla scuola (cosa legale secondo la legge dello stato in Texas). In seguito Richard sente il bisogno di vendicarsi delle persone che gli sono state ostili, quindi si traveste da donna e ritorna all'insegnamento come Bianca Del Rio, con lo scopo di colpire le persone che sono state cattive con lui.

Nel 1971 Francis Bacon presiede l’apertura della retrospettiva in suo onore al Gran Palais di Parigi. Mentre viene osannato dalla stampa e dalle autorità come il più grande pittore vivente, George Dyer, da sette anni modello e amante di Bacon, ingerisce un micidiale cocktail di pillole e alcol. Sprofondando nell’incoscienza il ragazzo rivive il suo incontro con il pittore avvenuto nel 1964 e il rapporto morboso che giorno dopo giorno si era instaurato tra i due.