Travis crolla stremato nel deserto della Califoria. Suo fratello lo porta a casa propria e qui l'uomo ritrova suo figlio di otto anni. Poco a poco Travis esce dal silenzio e stabilisce un buon rapporto col bambino. Saputo che sua moglie vive a Houston, vi si reca col figlio. Ritrova Jane che lavora in un "peep show", rievoca con lei il loro passato e le lascia il bambino. Poi riparte verso l'ignoto.

Londra, seconda metà dell'Ottocento. A causa di una malattia molto rara, la neurofibromatosi, che gli ha dato sembianze mostruose, il giovane John Merrick viene esposto come "uomo elefante" nel baraccone di Bytes, un alcolizzato che campa sfruttando la sua mostruosità e lo tratta come una bestia. E' qui che Merrick viene scoperto dal dottor Frederick Treves, un chirurgo del London Hospital che convince Bytes a cederglielo per qualche tempo in modo da poterlo studiare e curare. Portato in ospedale e presentato a un congresso di scienziati, John si rivela ben presto agli occhi di Treves come un uomo di intelligenza superiore e di animo raffinato e sensibile.

Episodi sentimentali nella vita sessuale di uno scrittore televisivo di New York la cui ultima moglie (Streep) l'ha abbandonato per una donna. In questo poema d'amore per una Manhattan interiorizzata e sognata, calata nel sublime bianconero di Gordon Willis o accarezzata dalle canzoni di George Gershwin, più che la vicenda contano i personaggi e il tono con cui sono raccontati. Dramma in cadenze leggere di commedia: la summa di Allen di cui è per molti critici e spettatori il film preferito, quello che resterà. Agli Oscar, infatti, non fu nemmeno nominato. 1° film di Allen in bianconero e anamorfico. L'autore non ne era soddisfatto: troppo statico. 1° film con Susan E. Morse al montaggio.

Otilia e Gabita dividono la stanza in un pensionato universitario di una cittadina rumena negli ultimi anni del regime Ceauşescu. Quando scoprono che una delle due è incinta inizia per loro il calvario per trovare il modo di abortire illegalmente.

Matthew Poncelet è nel braccio della morte in attesa dell'esecuzione. Insieme a un complice ha ucciso e violentato un ragazzo e una ragazza. Chiede di essere assistito da una suora, per avere un minimo di conforto, ma soprattutto per un aiuto nelle varie petizioni di grazia. Petizioni che, una dopo l'altra, cadono. Matthew si proclama innocente. La suora, sconvolta ma coraggiosa, aiuta il giovane, parla con la sua famiglia e con le famiglie dei ragazzi uccisi. Alla fine Matthew confessa di essere lui l'assassino. Così potrà morire con dignità, e libero. Anche la suora ha molto sofferto e imparato. La condanna viene eseguita e illustrata in tutti i dettagli, secondo dopo secondo, siringa dopo siringa.

La moglie e il figlio dell'americano Joshua Rose vengono uccisi in un attentato in un caffè di Parigi da terroristi islamici e lui si vendica entrando in una moschea e facendo una strage. Costretto a fuggire si reca in Montenegro e combatte nell'esercito serbo contro i musulmani bosniaci e contro i croati. L'incontro con una donna violentata dai bosniaci cambierà ancora la sua vita e gli lascerà un figlio da accudire.

Carolina del sud, 1776. Benjamin Martin, un eroe del conflitto franco indiano, si è ritirato ad una vita tranquilla con la propria famiglia e ha giurato di non tornare mai più in guerra. Ora però la serenità della sua esistenza è minacciata dall'impellente conflitto contro gli inglesi e Benjamin, seppur contrario, scopre che l'unico modo per salvare la sua famiglia è combattere per la libertà del suo paese.

Storia vera di Michaela e Augusto Odone e della loro lotta accanita per salvare il figlio Lorenzo, colpito dall'ALD (o sindrome di O'Malley Greenburg), rara forma di distrofia incurabile e mortale. L'australiano Miller (Mad Max), ex medico, manovra la cinepresa come un bisturi e i suoi interpreti come un generale che ha predisposto la strategia della battaglia, evitando quasi sempre le trappole di un melodramma ospedaliero strappalacrime per spettatori algofiliaci.

Oskar Matzerath (Bennent), nato a Danzica nel 1924, decide all'età di tre anni di non crescere più. Da quel giorno non si separa più dal suo tamburo, porta al cimitero la madre e i suoi due presunti padri finché nel 1945 si risolve a diventare adulto, ma molto speciale.

Mentre sta tornando in città col padre gangster, Grace finisce in un paese, Manderlay, dove i neri sono schiavizzati dai bianchi come da copione. La ragazza, sensibile come può essere chi ha appena sterminato una comunità invocando l'occhio per occhio, chiama a raccolta la teppaglia del padre e a suon di mitra inculca ai paesani d'ogni colore la democrazia. Sarà, l'affrancamento forzato, vera libertà?

I giorni di gloria di Frank T. Hopkins, famoso cowboy, sono ormai finiti. Insieme al suo cavallo mustang Hidalgo è in cerca di riscatto, così lascia gli Stati Uniti per partecipare all'estenuante 'Oceano di fuoco', una gara di 3000 miglia attraverso il deserto arabico. Cavallo e cavaliere sono i primi stranieri ammessi alla durissima gara di resistenza che ben presto si trasforma in una questione di orgoglio e di onore...

Due giovani che si chiamano entrambi Gerry cominciano a passeggiare in una pineta per ritrovarsi progressivamente in marcia nel deserto. Sono amici, parlano, litigano, arrivano a detestarsi mentre si spingono sempre più lontano in un viaggio che sembra avere come destinazione finale il fondo più autentico dell'animo umano.

Un poliziotto, cercando di aiutare un'amica preoccupata per la figlia, si imbatte casualmente in una banda che sta progettando una rapina, di cui fa parte la bella Erin. I malviventi imprigionano il poliziotto perché non li intralci, e affidano a Erin il compito di sorvegliarlo. Ma le cose, in un moltiplicarsi di doppi e tripli giochi, non andranno secondo i piani.