Martin Scorsese racconta il cinema americano dalle origini agli albori della New Hollywood: un percorso personale in cui i cenni autobiografici si fondono con la passione cinefila e con l'amore per i generi, i registi e soprattutto i film. Scorsese analizza alcune delle pellicole da lui ritenute più significative, seguendo una distinzione tra tre diverse tipologie di registi: il regista illusionista, che ha creato nuove tecniche di montaggio tra altre innovazioni di suono e colore utilizzate negli anni successivi; il regista imbroglione, che ha nascosto un messaggio sovversivo nei suoi film; il regista iconoclasta, che ha attaccato il conformismo estetico e sociale.

La straordinaria vita di Orson Welles (1915-85), enigma hollywoodiano, irriducibile creatore indipendente: un prodigio musicale, un eccellente pittore, un maestro di teatro e radio, un moderno Shakespeare, un mago sempre alla ricerca di un nuovo trucco per sorprendere il suo pubblico, una figura romantica leggendaria che viveva solo per il cinema.