Un famoso psichiatra infantile in un momento difficile della propria vita fa amicizia con un bambino che sembra avere dei problemi. Presosi a cuore il caso, l'uomo riesce a entrarvi in confidenza e a scoprire che è disturbato da visioni: il piccolo asserisce infatti di poter vedere la gente morta.
Manciuria, confine tra Unione Sovietica e Cina, anno 1950. Un treno militare proveniente dalla Russia sovietica e carico di criminali di guerra accusati di aver collaborato con l'invasore giapponese durante la guerra fa il suo arrivo in un avamposto della Repubblica Popolare Cinese. Tra i prigionieri vi è Aisin Gioro Pu Yi, l'ultimo e ormai ex imperatore cinese: non si distingue per nulla dagli altri prigionieri, e i soldati lo trattano con la stessa durezza che riservano agli altri ostaggi. Facendo drammaticamente i conti con un avvenire nei panni di un carcerato senza importanza e prospettive, peraltro alla totale mercé di un feroce e onnipotente regime comunista, tenta il suicidio tagliandosi le vene e immergendole nell'acqua calda di uno squallido gabinetto. Mentre i guardiani tentano di sfondare la porta, intuendo il sospetto, la mente del moribondo inizia a rievocare la sua vita fin dal primo ricordo d'infanzia.
La vita di Charles Spencer Chaplin (1889-1977), genio del cinema, dal 1894 quando a Londra esordì nel music-hall sino al 1972 quando tornò a Hollywood per la notte degli Oscar dove ricevette un premio alla carriera.
Ritratto crudele, visionario, a blocchi di sequenze pressoché autonome, con alla base un'ispirazione autobiografica, sulla Roma dei fascistici anni '30, vista attraverso i ricordi di Moraldo-Fellini, e su quella degli anni '70. Specchio del rapporto tenero e disgustato di Fellini con Roma-città-donna. È un documentario fantastico dove tutto diventa spettacolo, festa, carosello, anche se attraversato da segni e immagini di morte. Non è sicuramente il miglior film di Fellini, ma forse il più “inevitabile”. Distribuito sui mercati di lingua inglese come Fellini's Roma. Nastro d'argento alle scene di Danilo Donati. Cammei di A. Sordi e M. Mastroianni misteriosamente assenti in molte delle copie circolanti del film.
La vera storia di Bruce Lee, lo sfortunato attore e re delle arti marziali, mito di una intera generazione, morto in circostanze misteriose.
La storia politica di Richard M. Nixon, il controverso presidente degli Stati Uniti d'America, tra sconfitte, vittorie e misteri irrisolti.
Nel diciottesimo secolo nessun cantante lirico castrato è più famoso di Farinelli. Insieme al fratello Riccardo, mediocre musicista, viene acclamato nei più grandi teatri d'Europa. Grazie al carisma, al talento e all'incredibile voce, Farinelli ha tutto ciò che vuole: ricchezza, successo, donne. Ma nella sua vita manca il vero amore.
L'imperatrice Sissi d'Austria dal punto di vista della sua dama di compagnia, Irma. Sissi viaggiò in tutta Europa, padroneggiò sei lingue, praticò sport ad alte prestazioni e non si adattava affatto allo stretto corsetto della corte viennese.