Trevor è un ragazzino generoso che prende le cose sul serio. E seriamente decide di cambiare il mondo, prendendo spunto da un compito in classe. Decide di fare tre buone azioni ad altrettante persone che a loro volta devono ricambiare ad altre tre persone che poi lo ricambieranno ad altre persone, e così via.
Seconda metà dell'Ottocento. Jo e le sue tre sorelle vengono allevate a Concord, negli USA, dalla loro madre durante l'assenza del padre richiamato alle armi.
A Beverly Hills non conta essere bianchi (come lo è Cher Horowitz) e non conta essere neri (come Dionne, la sua migliore amica). Quello che conta invece è essere ricchi e soprattutto belli. Cher è assolutamente convinta di avere le idee chiare a proposito dello shopping e della sua vita. Fa di tutto per trasformare Tai, che è uno sgorbietto, in una ragazza almeno presentabile. Ma Cher è diversa da quello che vorrebbe far sembrare, infatti si innamora di Christian senza capire che è un omosessuale.
Layla, Salma e Nuur vivono a Tel Aviv. Giovani donne libere nello spirito che desiderano vivere una vita che rispecchi i loro sogni e le loro esigenze. La loro storia personale è fortemente radicata alle tradizioni: la famiglia di Salma è cattolica, quella di Layla ebrea, Nuur musulmana. Le ragazze, dovranno fare i conti con le loro origini, con le loro famiglie rigidamente conservatrici e con la società (come ricorda Wissam a Layla, "qui non siamo in Europa"), al fine di trovare la loro strada.
Il nobiluomo Orlando è benvoluto dalla regina Elisabetta I (1533-1603) e, dopo la sua morte, si innamora di una principessa russa che però lo abbandona. Durante il regno di Guglielmo I (1689-1702) è ambasciatore in Medio Oriente, quando si trasforma in donna. Tornata in Inghilterra, Lady Orlando, nell'era vittoriana (1837-1901), trova l'uomo dei suoi sogni, ma questi la lascia. Nel 1992 è madre di una bambina.
L'imprenditore Castella ha una vita non particolarmente brillante e la sua è la cultura televisiva che impera nella borghesia dei nostri giorni. Una sera però rimane colpito da una rappresentazione teatrale di Berenice e si innamora del testo e dell'attrice che ne è protagonista. Entra nel giro di attori e registi non accorgendosi di quanto questi stiano prendendo in giro la sua mancanza di cultura. Intorno a lui ruotano personaggi alla ricerca di un senso nella vita e nei sentimenti. Agnés Jaoui ha diretto con mano ferma un film che è frutto di un lavoro attento sui personaggi e di un'orchestrazione davvero magistrale per un'opera prima.
Aggiornata al 1985, è la cinebiografia di Howard Stern, disc-jockey e showman, che alla radio divenne un divo di grande popolarità (fino a venti milioni di ascoltatori) con un programma impregnato di sincerità spudorata e di intemperanze verbali (con orgasmi e peti in diretta). Stern interpreta sé stesso, proseguendo la propria autoglorificazione all'insegna del “politicamente corretto”. “Il grande schermo qui non serve a spiegare, analizzare o storicizzare, ma ad alimentare il gioco ed offrirgli una nuova possibilità”
Daphne, una neo-hippy diciassettenne di New York, nonostante il parere contrario di sua madre Libbie, si reca a Londra alla ricerca di suo padre, Henry, un aristocratico inglese che è all'oscuro della sua esistenza. Henry, rampollo di una famiglia aristocratica che sta per candidarsi alle elezioni politiche, aveva conosciuto Libbie durante un viaggio in Marocco, ma per via della sua diversa condizione sociale, la ragazza era stata allontanata dai genitori di Henry, nonostante aspettasse un bambino. L'arrivo di Daphne a Londra sconvolge Henry, che sta per sposarsi con un'altra donna, che ha anche lei una figlia, Clarissa. Quando Henry fa partecipare anche Daphne al ballo delle debuttanti però la ragazza si sente a disagio e decide di tornare in America da sua madre.
Un gruppo di vecchie amiche decidono di adottare misure estreme per far tornare la pace tra madre e figlia, aiutando quest'ultima, una giovane commediografa di successo, a scoprire chi sia veramente la complicata e anticonformista madre, per poterla capire ed accettare, dimenticando i dolori del passato.
Autumn in New York è una storia d'amore di quelle che si presentano una sola volta nella vita e che dura il breve tempo di una stagione. L'unione di un uomo maturo che non crede nell'eternità (Richard Gere) con una donna più giovane che ha un solo momento da donare (Winona Ryder), dà vita ad una storia intensa sui rischi che si corrono quando si vive e si ama davvero.
Amiche da quando avevano sei anni, oggi, all'età di 17, Kati e Steffi stanno facendo conoscenza con i travagli tipici di ogni adolescente che sta per diventare adulto. Kati ha problemi seri con i genitori, abbastanza conservatori, che vorrebbero vederla sempre vestita come una suora; l'esatto contrario della famiglia di Steffi, in apparenza liberale e armoniosa. Un giorno, però, il mondo delle due amiche cambia per sempre. All'interno di un locale, scoprono infatti il padre di Steffi in atteggiamenti compromettenti con un'altra donna. Per la giovane il colpo è talmente forte che non può far altro che cominciare a meditare vendetta. Kati fa del tutto per aiutarla, ma ad un certo punto comincia a non essere più in grado di gestire la confusione orchestrata da Steffi
Yorkshire, Inghilterra settentrionale, alla fine del XVIII secolo, il giovane Heathcliff, salvato dalle strade di Liverpool dal signor Earnshaw, il proprietario di Wuthering Heights, una fattoria isolata, sviluppa negli anni una folle passione per Cathy, sua sorella adottiva, un'ossessione malata destinata a finire tragicamente.