La scoperta della propria omosessualità da parte del timido Jamie (Berry) e del disadattato Ste (Neal), in un ambiente popolare infarcito di pregiudizi sessisti. Debutto cinematografico di una giovane e quotata regista teatrale, che porta sullo schermo un testo di Jonathan Harvey (anche sceneggiatore) già collaudato con successo sulle scene. Il film è forse un po' troppo edulcorato ma le interpretazioni sono ottime (da tutti i punti di vista). Il film, diventato da subito un cult, è rivolto soprattutto ai giovani gay.

Due amici londinesi tra i 25 e i 30 anni, vivono insieme da molto tempo nel lercio appartamentino di un quartiere degradatissimo. Più belloccio e meno sfortunato l'innominato, più bizzarro il suo compagno, tirano avanti a fatica, nell'attesa di una scrittura teatrale che non arriva mai. Tanto per uscire da Camden Town, "lo" suggerisce di andare a fare una visita a Monty, lo scapolo e ricco zio di Withnail, che vive altrove e da costui accettano ben volentieri di trasferirsi per una settimana di vacanza nella casa rustica che quello possiede in campagna. Ma là piove quasi sempre e c'è un freddo dannato: già è un problema il procurasi liquori e carburante, data l'inospitalità nei confronti dei londinesi, senza contare un bracconiere che sembra avercela con i due. Lo zio Monty arriva in visita a bordo della sua lussuosa macchina e per fortuna porta rinforzi: è un tipo grasso e rubizzo, un volto porcino, amante dei buoni piatti e più ancora dei bei ragazzi.

Da poco arruolato e in partenza per il Vietnam, Claude dell'Oklahoma arriva a New York e in Central Park incontra un gruppo di hippy che stanno bruciando le loro cartoline di precetto. Incuriosito, li segue ed è coinvolto in incidenti con la polizia. George, capo dei manifestanti, è scambiato per lui e spedito in guerra dove muore. Dal musical (1967) di Gerome Ragni, James Rado (libretto) e Galt MacDermot (musica), definito “America's first tribal love-rock musical”. Precedette Oh Calcutta (1969), Jesus Christ Superstar (1971), The Rocky Horror Show (1973). È un film di regista, non di coreografo (Twyla Tarp): il suo ritmo non è scandito dai numeri musicali, ma dal montaggio che costruisce i balletti. Diretto dal cèco Forman, da due anni naturalizzato americano, ha un tono disincantato più che raffreddato: sintesi storicizzata dei ribollenti anni '60, celebrati come l'Era dell'Acquario e della contestazione giovanile

Un professore di inglese al college, Grady Tripp (Michael Douglas) sta attraversando la tipica crisi esistenziale di mezza età: è in rotta con la moglie, aspetta un figlio dall'amante e non riesce a finire il suo secondo libro. Gli sarà di grande aiuto uno dei suoi allievi, James (Tobey Maguire), giovane dotato di grande talento.

Omar è un giovane pakistano a cui lo zio affida la gestione di una lavanderia abbandonata nella periferia londinese. Omar la rimette in sesto aiutato da Johnny (Daniel Day Lewis), un giovane sbandato a cui lo lega una relazione omosessuale. Integrazione razziale, omosessualità, traffico di droga: argomenti scottanti che Frears affronta con approccio realistico, quasi documentario, ma anche con un senso dello humour capace di ammorbidire il quadro davvero desolato della società inglese che ne esce. Realizzato a 16 mm per la Tv, è uno dei migliori risultati del cinema inglese anni Ottanta.

Tra molte fantasticherie e inseguendo il sogno di diventare uno scrittore affermato, il giovane Garp guarda stralunato il mondo che lo circonda. Il ragazzo è convinto di poter modellare il mondo a sua immagine e somiglianza, ma, arrivato all'età adulta, è costretto a fare i conti con la realtà. Sul cammino per trovare se stesso c'è anche una madre ingombrante e poco ortodossa. Uno dei suoi figli muore e anche il successo letterario tarda ad arrivare.

Impiegato come contabile in una grande impresa, Franäois Pignon è stato lasciato dalla moglie, è ignorato dal figlio diciassettenne e sta per essere licenziato a causa di una grave crisi finanziaria. Mentre sta tentando in modo maldestro di gettarsi dal suo balcone, il suo vicino di casa lo salva e gli consiglia di fingersi omosessuale per risolvere ogni problema. All'inizio Pignon non è d'accordo ma quando la voce si sparge i vertici aziendali decidono di sospendere le pratiche di licenziamento perché sarebbe 'politicamente scorretto' licenziare un gay. Di lì nascono una serie di avventure e di equivoci divertenti. La vita di Pignon cambia completamente perché è cambiata l'opinione che gli altri hanno di lui

Destinata, per via di un errore causato dall'ambiguità del suo nome, in una stanza al college con due giovani, la vivace Alex inizia a circuire invano Eddy, intellettuale piuttosto indeciso sulla sua sessualità, mentre respinge le avance del disinvolto Stuart. La scoperta che Eddy è vergine accende ancor più la fantasia della giovane, ma lui comincia invece a considerare Stuart come possibile oggetto di desiderio. I tre decidono, dopo varie scaramucce senza esito, di essere solo amici e danno via ad un sodalizio fatto di cameratismo spinto, che due conquiste occasionali di Alex e Stuart non scuotono minimamente.

Spagna, estate 1999. Il sedicenne Dani viene lasciato solo, nella sua casa al mare, dai genitori che partono perle vacanze. Lo raggiunge Nico, suo amico del cuore, che lo coinvolge in un gioco sessuale con due belle coetanee, Elena e Berta. Dieci giorni fondamentali perché Dani e Nico valichino il confine tra adolescenza ed età adulta e Nico acquisti una nuova consapevolezza sulla propria identità. Ha rischiato la censura (avvenuta in alcuni paesi europei) la scena del lungo e caldo bacio tra il sedicenne protagonista del film (ma interpretato da un diciottenne) e il suo trentacinquenne amante Giulian.

Andy, Jarod, Nico e Griff sono quattro amici gay appena diplomatisi al liceo: ossessionati dalla loro verginità, dopo l'ennesimo party in bianco si promettono di aiutarsi reciprocamente a trovare un partner sessuale entro la fine dell'estate, prima di arrivare al college. Durante la loro folle ricerca si imbattono nelle più assurde situazioni comiche ma, nel segno dell'amicizia, riusciranno tutti a coronare il loro sogno.

Per Chance Marquis, dall’indole dandy, è il primo giorno alla Brickland International High School. Sin dal suo ingresso nell’edificio, Chance diventa il bersaglio degli studenti più anziani e dei bulli della scuola che lo prendono in giro per il suo abbigliamento ricercato e gli atteggiamenti gentili e affettati. Ben presto, però, grazie ad alcuni fortunati incontri Chance riuscirà a prendersi la sua rivincita e a conquistarsi un posto di prestigio tra i suoi compagni.