Un produttore di Broadway, per frodare il fisco, si fa finanziare da ricche vecchiette uno spettacolo, sicuro che sarà un fiasco. Film d'esordio di M. Brooks (che prese un Oscar per la sceneggiatura) è diventato un cult movie per la sgangherata forza satirica nella rappresentazione del mondo teatrale. Grande spasso nelle scene della commedia musicale. La voce della canzone “Springtime for Hitler” è di Brooks.

Il film racconta la storia di Martin (interpretato da Paul Kalkbrenner), alias Dj Ickarus, che dopo aver raggiunto fama internazionale grazie al tour mondiale da cui è appena tornato, si ritrova a dover affrontare una crisi personale ed artistica, in un vortice di fallimenti legati alla dipendenza a varie sostanze stupefacenti: la sua casa discografica gli rifiuta la pubblicazione del nuovo album, e viene lasciato dalla fidanzata Mathilde. Una sera, dopo aver preso una dose di ecstasy tagliata male, finisce in una casa di recupero per tossicodipendenti, gestita dalla dottoressa Petra Paul.

Nei suoi sogni è Patti Cake$, alias Miss Killa P., regina del rap, e sua nonna la chiama da sempre Superstar. Ma tutto il resto dell'anonimo paese nel New Jersey incui e' cresciuta, poco distante ma già troppo lontano da Manhattan, l'ha soprannominata Dumbo, fin dai tempi delle medie. Patricia Dombroski, 23 anni e un futuro dietro le spalle, è troppo grassa e troppo bianca per sognare di fare la star del rap, genere prevalentemente nero e misogino.

Un rapper di Harlem di nome Rob cerca di raggiungere il padre, che non ha mai conosciuto e che vive in un quartiere a Porto Rico altrettanto nuovo per lui. Qui si appassiona per il Reggaeton, un misto di hip-hop, reggae e musica latino-americana. Porto Rico ne è la "casa spirituale", e spinge Rob e il suo fratellastro Javi ad inseguire il loro sogno di diventare stars del Reggaeton. Insieme ad una ballerina di nome C.C., imparano cosa significa essere se stessi anche nel relazionarsi agli altri, nonostante i vari ostacoli in amore e l'orgoglio.