Nel 1890, la fregata turca Ertuğrul, di ritorno da una missione diplomatica in Giappone, subì naufragio. Più di 500 uomini persero la vita. Solo in 69 trovano la salvezza, grazie al coraggio e alla generosità degli abitanti di un piccolo paese del Giappone. Il Giappone, si farà carico anche del loro rientro in patria. 95 anni dopo, durante la guerra Iran-Iraq, Saddam Hussein annunciò l'interdizione al volo nei cieli dell'Iran. Più di 300 giapponesi restarono bloccati a Teheran, il Giappone infatti non mise a loro disposizione un volo di salvataggio. La Turchia ha offerto aiuto, rafforzando così i rapporti di amicizia tra i due Paesi, già cementati dai loro antenati.

In un paesino del Nevada tre uomini vengono accusati a torto di un furto di vacche. Senza dar loro la possibilità di difendersi e nonostante l'opposizione di due cowboys i tre presunti ladri vengono giustiziati sulla forca. Il giorno dopo si scoprirà che erano innocenti.

Una principessa ama il suo servitore, che però deve partire per terre lontane. Durante la sua assenza, un malvagio nobiluomo s'invaghisce della principessa e la fa rapire da tre figuri. Ma, a salvarla torna, provvidenzialmente, l'innamorato, che, dopo alterne vicende, punisce il malvagio e sposa la bella.

Daniel Dravot, ex-sottufficiale dell'esercito inglese, e il suo collega Peachy Carnehan, entrambi massoni, decidono, svanita ogni altra possibilità di far fortuna in India, di conquistarsi un regno tra le montagne del Kafiristan: una regione ignota agli europei ma sulla quale, più di venti secoli prima, aveva dominato Alessandro Magno. Dopo aver chiamato come testimone della loro impresa il giornalista Rudyard Kipling, Daniel e Peachy si mettono in viaggio, con un carico di fucili, verso la loro "terra promessa", che raggiungono dopo aver superato fiumi, montagne e ghiacciai.

È il racconto classico della sfida combattuta all'OK Corral di Tombstone il 26 ottobre 1881 tra lo sceriffo Wyatt Earp, i suoi fratelli e il giocatore-beone Doc Holliday da una parte e il clan dei fratelli Clanton dall'altra. Quando John Ford dirigeva i suoi western muti Earp era ancora vivo, capitava sul set e si ubriacava giocosamente con le comparse. Ford gli offriva il caffè e si faceva raccontare la grande sfida. Anni dopo ha riprodotto a memoria quelle schegge di vita di frontiera e la manovra militare che ebbe per teatro il Corral. È un western molto bello, un classico e il più accorato di Ford. I personaggi esprimono una sorta di "gentilezza dei prodi" e vivono nell'atmosfera d'una canzone di gesta carica di nostalgia. Ford è imbevuto dello spirito reale della vita di frontiera, riproduce fedelmente lo stile con cui cowboys e fuorilegge rischiavano l'esistenza in un crogiuolo arroventato come Tombstone.

Arma letale è il soprannome di Martin Riggs, un poliziotto che, reduce dal Vietnam e vedovo recente di una moglie adoratissima, ha ormai trasferito nella pistola il suo amore esclusivo, tanto è affascinato dalla morte e tanto spesso si trova alle soglie del suicidio e della follia. I suoi superiori lo mettono in addestramento sotto la guida del sergente Roger Murtaugh, un nero anziano, con moglie, figli ed un innato senso dell'ordine e della moderazione.

Il trovatello Heatchliff, dopo la morte del padrone di casa che l'aveva adottato, viene relegato alle cucine dal figlio primogenito. Finisce così anche l'amore che lo legava alla sorellastra Cathy. Heatchliff fugge. Tornerà dopo diversi anni, ricco e nuovo padrone della dimora.

Jean Gilkyson (Jennifer Lopez), in fuga dal fidanzato violento, assieme alla figlia cerca accoglienza da Einar Gilkyson (Robert Redford), nonno della figlia. Tra i due non corre buon sangue, infatti Einar ritiene Jean responsabile della morte del figlio. Einar, dopo la morte del figlio e l'abbandono della moglie, è diventato un uomo chiuso al resto del mondo, gestisce da solo il suo ranch, con la sola compagnia del fraterno amico Mitch (Morgan Freeman), che porta i segni dell'aggressione di un orso. Sarà la piccola Griff (Becca Gardner) a scalfire con la sua innocenza, il duro cuore di Einar.

Matt Carter, un agricoltore che vive solo col figlio Mark, salva dal fiume un uomo e una donna. Il primo gli prende cavallo e fucile, per recarsi in città a registrare la proprietà di una miniera vinta al gioco. La donna, May, (Monroe) resta invece con Matt. Fuggiti per un attacco indiano, i tre riescono a raggiungere la città, dove ritrovano l'avventuriero.

Emma Bovary, sposata troppo presto a un medico di provincia, sogna ben altri orizzonti. Dopo essere stata sedotta e abbandonata dal libertino Rodolphe, si trova un altro amante in Léon. Quando, rovinata dai debiti, cerca l'aiuto finanziario di Rodolphe, senza trovarlo, decide di suicidarsi con l'arsenico.

Dopo due anni in Marina, Bobby è pronto a stabilirsi a Belmont Shores. Heather, invece, sogna di diventare una regista di Broadway ma deve accontentarsi di mettere in scena il Racconto di Natale di Dickens per un piccolo teatro locale. Sotto Natale, però, possono accadere cose magiche e, con l'aiuto di tre golden retriever e di un paio di amici compassionevoli, il destino riunirà Bobby e Heather, fidanzati già da piccoli.