Nell'anno 2092, Nemo Nobody è un uomo di 117 anni, l'ultimo mortale sulla Terra. L'umanità ha conquistato l'immortalità attraverso un continuo rinnovamento cellulare ottenuto grazie ad un processo chiamato telomerizzazione e ora il mondo guarda con curiosità il signor Nobody che si avvicina alla morte. Tutti vogliono conoscere la vita che ha vissuto. Nemo stesso afferma di non ricordare nulla del suo passato e uno psichiatra, il dottor Feldheim, cerca di fargli ricordare delle memorie attraverso l'ipnosi; altri ricordi sono narrati ad un giornalista. Nemo racconta storie contraddittorie e incongruenti, e nessuno è sicuro di quello che sia veramente accaduto.
Makoto Konno è una liceale incerta sul proprio futuro, sia per quel che riguarda le questioni scolastiche, sia per quelle di cuore. Le cose cambiano quando, mentre si trova coinvolta in un incidente che probabilmente le sarà fatale, si ritrova trasportata indietro nel tempo. Makoto è infatti in grado di spostarsi sulla linea temporale e usa questo dono per risolvere questioni inizialmente ordinarie, scoprendone però sorprendenti effetti collaterali. Ma basta viaggiare nel tempo per coronare una storia d'amore?
Jack Stark, un veterano della prima guerra del Golfo e sofferente di amnesia, è ingiustamente accusato di omicidio e rinchiuso in un manicomio in cui si sta sperimentando un nuovo trattamento sulla mente. Una camicia di forza e potenti psicofarmaci agiscono su Jack che, rinchiuso in una sorta di loculo, è prigioniero di allucinazioni che lo proiettano in una dimensione spazio-temporale alterata. Durante queste peregrinazioni il suo passato riemerge a tratti, mentre il futuro incalza prepotentemente mostrandogli addirittura la sua morte. Tra dolore e angoscia un dolce sogno lo accompagna nel suo vagare attraverso gli anni: l’amore per la bellissima Jackie, anche lei in cerca di una possibile salvezza.
Il 7 dicembre 1980, la portaerei americana Nimitz - che partecipa a un'operazione militare nel Pacifico - viene sorpresa da una tempesta magnetica. Quando, tornato il sereno, la Nimitz riprende la navigazione, comandante ed equipaggio scoprono che la tempesta li ha fatti regredire nel tempo, portandoli alla vigilia dell'attacco a Pearl Harbor... Film ispirato a uno dei temi classici della letteratura fantascientifica: i viaggi nel tempo. Ottime la sceneggiatura e la regia, buona la prova degli attori. Ma il punto di forza è il tasso di spettacolarità, specie nelle sequenze in cui navi e aerei sono protagonisti assoluti.
Un gruppo di giovani archeologi ritrova alcuni reperti, tra cui una pergamena con una richiesta d'aiuto incredibilmente firmata dal professor Edward Johnston, direttore degli scavi, e datata 1357. In seguito il gruppo di archeologi, formato da Chris, il figlio del professore, Andrè Marek, Josh Stern, François Dontelle e Kate Ericson, viene contattato da un'agenzia di ricerca chiamata ITC, il cui presidente, Robert Doniger, li informa che il professore è stato inviato nel medioevo con una speciale macchina di teletrasporto che ha involontariamente aperto un passaggio temporale tra il 1357 e il presente e che non ha fatto ancora ritorno. Josh si rifiuta di andare nella macchina del tempo, così il gruppo di archeologi, assieme a tre membri della ITC (Frank Gordon, Gomez e Zepalé), viene inviato nel XIV secolo alla ricerca di Johnston, ma i duri anni di quell'epoca e il danneggiamento della macchina del tempo renderanno la loro missione molto difficoltosa e piena di imprevisti.