Un povero vetraio adotta un bimbo abbandonato, crescendolo come se fosse suo figlio.

Il seguito della "Sfida del samurai" è un buon film, anche se non all'altezza dell'originale. Girato da Kurosawa per sfruttare il successo del precedente, risulta, comunque, un film valido e divertente, nelle corde del Kurosawa più avventuroso.

Stravagante scapolone, un po' beone, ha per amico _ visibile solo a lui _ un coniglio alto due metri. La vecchia sorella lo fa ricoverare. Perché? Sta tanto bene così. Da un grande successo di Mary Chase a Broadway (1944), una commedia deliziosa che procurò alla Hull (1884-1957), già ammirata in Arsenico e vecchi merletti, un premio Oscar.

Per aggiudicarsi il titolo di Lord, simpatico mascalzone deve sbarazzarsi di otto consanguinei concorrenti. Ottenuto lo scopo e vicino a un ricco matrimonio, è condannato a morte per un delitto che non ha commesso. Graziato, commette un errore fatale.

Da un racconto di Valentine Davies. Ingaggiato dai grandi magazzini Macy's di New York per fare Santa Claus (Babbo Natale), Kris Kringle (Gwenn) pretende di esserlo veramente. Lo prendono per matto, ma dovranno ricredersi, persino in tribunale.

Due ballerini che qualche anno prima formavano un'applaudita coppia si riuniscono per caso (lui è marinaio), capiscono di amarsi e decidono di sposarsi. Anche la sorella della ragazza troverà l'amore. L'equipaggio della nave, poi, organizzerà uno spettacolo musicale per finanziare il restauro di una vecchia imbarcazione appartenente al padre delle due ragazze.

Il proprietario di un locale di Rio de Janeiro si è ridotto a mal partito perché la clientela ha progressivamente disertato il suo locale. Per rilanciare il ritrovo allestisce un varietà e lancia un nuovo ballo: la "carioca". Alcuni loschi individui tentano di boicottare l'impresa ma il fidanzato aviatore della figlia del padrone risolve la faccenda con una magnifica trovata.