Guido, un giovane ebreo amante della vita e della poesia, si reca ad Arezzo con l'amico Ferruccio in cerca di lavoro. Si fa assumere come cameriere dallo zio Eliseo, che gestisce il Grand Hotel, e s'innamora di Dora, un'insegnante promessa sposa all'antipatico fascista Rodolfo. Con l'esuberanza e l'allegria del suo carattere, riesce a vincere le reticenze della maestrina, e a sposarla. Sei anni dopo, probabilmente denunciato dalla suocera che non ha mai digerito il matrimonio, Guido è deportato in un campo di concentramento con lo zio Eliseo e col suo figlioletto, il piccolo Giosuè, mentre Dora, pur non essendo ebrea, decide di seguirli di sua iniziativa.
Jeffrey "Drugo" Lebowski, i cui fondamentali interessi nella vita sono il bowling e il cocktail White Russian, viene scambiato da un gruppo di criminali per un suo omonimo miliardario. Recatosi da costui per chiedere la sostituzione del tappeto che i malviventi gli hanno rovinato, l'uomo verrà coinvolto in un pericolosa e pazzesca avventura.
Edward Lewis, affarista senza scrupoli e di grande successo, specialista nell'acquistare grosse società in dissesto che poi rivende dopo averle smembrate, in trasferta a Hollywood per chiudere un affare chiede a Vivian, prostituta bella quanto simpatica, se è disposta ad essere ingaggiata per tutta la settimana come sua accompagnatrice...
Axel Foley è un giovane agente della polizia di Detroit, fin troppo esuberante ed insofferente alle regole. Il suo più caro amico è Michael Tandino, un piccolo ladruncolo con alcuni problemi con la giustizia ma a cui Axel è molto affezionato, dato che si conoscono fin da quando erano ragazzi. La sera stessa in cui Michael incontra Axel, a casa di quest'ultimo, i due vengono aggrediti da dei misteriosi killer, che stordiscono Axel ed uccidono Michael a sangue freddo. Indagando, Axel scopre che l'ultimo posto che Michael aveva frequentato era un galleria d'arte a Beverly Hills, dove aveva trovato lavoro grazie a Jenny, una loro amica di vecchia data. Arrivato a Beverly Hills, va a trovare Jenny, la quale lo indirizza al suo superiore, Victor Maitland, il proprietario della galleria d'arte. Maitland sembra non gradire le domande di Foley, e lo fa cacciare in malo modo dai suoi uomini. Per giunta, Axel viene anche arrestato dalla polizia con l'accusa di aggressione.
Da 9 racconti (e dalla poesia Lemonade: l'episodio con Jack Lemmon) di Raymond Carver. Nella sua mescolanza di generi e di toni questo grande capitolo della saga americana di Altman è una commedia umana dove si può trovare di tutto, come nella vita. Come Carver – di cui sviluppa i racconti, modificandoli e allacciandoli l'uno all'altro – il regista non interviene a commentare i fatti: si limita a raccontarli con lucidità, dolente partecipazione e una libertà che lascia allo spettatore la possibilità del giudizio. Si apre con un minaccioso volo di elicotteri e si chiude con una scossa di terremoto a Los Angeles, dove si svolgono le storie (ambientate da Carver a Seattle o Portland). C'è chi ha trovato quest'affresco troppo amaro, impietoso, disperato. Altman non ha bisogno di alzare la voce per fare l'apocalittico. America oggi? Ma qui si parla anche di noi. Leone d'oro 1993, ex aequo con Tre colori-Film Blu di Kieslowski, e una Coppa Volpi straordinaria al complesso degli interpreti.
Le mani più veloci dell'oriente incontrano la bocca più grande dell'occidente quando il leggendario e intrepido Jackie Chan si accompagna all'intensità comica di Chris Tucker in Rush Hour. Nel film, il detective Ispettore Lee Chan, un agente inflessibile e immerso nel suo lavoro, è l'orgoglio del Regale Corpo di Polizia di Hong Kong e tuttavia il suo atteggiamento modesto non rende l'idea della sua genialità nelle arti marziali. La sua allieva preferita è la figlia undicenne del console Cinese, della quale è sia la guardia del corpo che migliore amico. Il suo compito sarà quello di andare in America e salvarla dal suo rapitore: il genio criminale che ha anche ucciso il partner di Lee.
Bree è un transessuale. Alla vigilia dell'intervento chirurgico che la ridefinirà sessualmente, scopre di avere un figlio, Toby, nato vent'anni prima dal suo unico rapporto eterosessuale. La psicoterapeuta, che prepara Bree a "passare" alla sua nuova condizione sessuale, la costringe a confrontarsi con il ragazzo e con il passato. In caso contrario le negherà l'autorizzazione legale a procedere con l'operazione. Toby, intanto, arrestato per droga e prostituzione, ha bisogno di un padre. Abusato dal patrigno e precocemente orfano di madre, il ragazzo conduce una vita dissipata e promiscua. Sarà Bree a pagare la cauzione e il riscatto per una vita migliore, conducendo Toby in un viaggio di formazione attraverso l'America.
Edmond Batignole è un piccolo bottegaio nella Parigi del 1942 occupata dai nazisti. Uomo mediocre, né collaborazionista né perseguitato, approfitta egoisticamente della disgrazia dei vicini - una famiglia di ebrei denunciata alle autorità da suo genero - per occuparne l'appartamento. Quando però Simon, il figlioletto dei vicini fortunosamente scampato alla deportazione, bussa alla sua porta, Edmond si impietosisce e, in modo rocambolesco, aiuta il bimbo a rifugiarsi in Svizzera assieme a due cuginette. Sulle orme di Benigni, Jugnot realizza un film in equilibrio tra gravità e leggerezza, tra impegno civile e gusto romanzesco, rivisitando con emozione uno dei capitoli più controversi della storia francese. Presentato al festival di Locarno, il film ha riscosso in patria un notevole successo di pubblico e di critica. Resterà nella memoria l'affilata caratterizzazione che l'attore-regista offre del francese medio negli anni dell'Occupazione.
Chuck Barris ha una doppia vita: di giorno apprezzato autore televisivo, inventore del "Gioco delle coppie" e della "Corrida", di notte spietato killer della Cia. L'autobiografia non autorizzata "Confessioni di una mente pericolosa" racconta la sua sorprendente storia, dagli esordi in televisione alle prime efferate missioni oltre cortina, dalle lezioni di spionaggio del boss Jim Byrd all'incontro con la bellissima e misteriosa Patricia. Sarà la verità o un'altra trovata della "mente pericolosa"?
Nel secondo episodio Axel Foley torna a Beverly Hills per andare a trovare il Capitano Andrew Bogomil che è stato gravemente ferito da un colpo di pistola. Qui si riunisce con i colleghi Billy Rosewood e John Taggart e decidono di trovare il colpevole, una donna bionda e altissima. Contro di loro il Capo della Polizia Harold Lutz che vuole licenziarli.
Harris K. Telemacher (Steve Martin) è il conduttore del programma di previsioni del tempo per una televisione di Los Angeles. In un solo fine settimana Harris viene a sapere che la sua ragazza lo tradisce da almeno tre anni, quindi perde il posto a causa di una previsione sbagliata e, subito dopo, ritrova l'amore sotto l'aspetto di una giornalista inglese arrivata lì per ottenere un'intervista.
Alla periferia di Copenaghen, un gruppo di persone si incontra per la lezione settimanale di italiano. Fra gli allievi, un eccentrico pastore protestante, un uomo e una donna bloccati dalla timidezza, due signore che si scoprono sorelle e altri esemplari di varia umanità.