Tratto dal libro di Oliver Sacks che era una relazione medica sui "miracoli" indotti dalla droga L-Dopa, somministrata tra il 1969 e il 1973 nel Mount Carmel Hospital di New York a più di duecento malati, sopravvissuti a una grave epidemia di encefalite letargica che si era diffusa nel mondo tra il 1917 e il 1927, il film, sceneggiato da Steven Zaillan, sviluppa una delle venti storie, quella del risveglio di Leonard L.

Tracy ha tredici anni. È una studentessa modello, figlia di Melanie che per portare avanti la famiglia fa la parrucchiera in casa. Al liceo Tracy scopre un mondo inaspettato, dove gli orsetti e le Barbie lasciano il posto agli ormoni in esplosione. Regina di questo mondo è Evie, la più sexy e popolare della scuola, con cui Tracy stringe un'amicizia quasi morbosa. Inizia una discesa verso il baratro della dissolutezza, fatto di sesso, droga e crimine.

I Clampett, montanari molto rozzi, hanno venduto la loro fattoria, sotto la quale e' stato scoperto un giacimento petrolifero, e ora sono pieni di soldi. Si traferiscono a Beverly Hills dove, pero', il primo impatto con la societa' opulenta e' piuttosto brusco. Gli avvoltoi che mirano al loro denaro si danno da fare, ma i nostri eroi, carenti in fatto di raffinatezza, non lo sono affatto in fiuto e intelligenza.

Il diciannovenne Ari vive a Melbourne con la famiglia greca immigrata da anni in Australia. Soffocato dalla comunità machista in cui vive e da un padre autoritario, Ari non riesce a vivere a pieno la propria omosessualità, che esprime con fugaci rapporti occasionali e abusando di droghe. Ari dovrà lottare per trovare un suo posto nel mondo, alla ricerca di una libertà personale e affettiva.

Un giovane agente, aggregato al dipartimento degli Internal Affairs (commissione disciplinare) della polizia di L.A., indaga sulle losche attività di un sottufficiale corrotto e degenerato fino a trasformare il caso in una missione personale di vendetta. Al suo esordio hollywoodiano il britannico Figgis, che pur non manca di mestiere, si adegua alla volgarità intellettuale e fisica di un copione affidato a un aspro cocktail di violenza ed erotismo, lasciando perdere gli spunti che avrebbero permesso di approfondire i personaggi. Gere esibisce il proprio sessappiglio come una nave inalbera la bandiera di combattimento.

Billy Madison ha ventotto anni ed è il figlio di Bryan, un uomo ricco che possiede una catena di alberghi. Il ragazzo non è un modello di serietà perché passa tutto il suo tempo a bere birra e a leggere riviste patinate. Per entrare in possesso dell'impero del padre Billy è costretto a tornare a scuola.

Jane e Roxanne Ryan, gemelle diciassettenni, vanno a New York insieme ma per motivi diversi: Jane deve tenere un colloquio per accedere all'Università di Oxford; Roxy l'accompagna nella speranza di potersi intrufolare sul set di un videoclip di una rock band che le piace molto, e magari fargli avere un suo demo-tape. Le cose non vanno esattamente come programmato, e le due sorelle si perdono nella "jungla d'asfalto" che è New York, vivono pazzesche disavventure e si beccano ognuna il suo colpo di fulmine...

Il produttore cinematografico Bobby Bowfinger desidera ardentemente fare un film, cosa per cui ha risparmiato una vita intera. Adesso che ha una sceneggiatura scritta da un contabile, un operatore, l'accesso al materiale per girare e alcuni attori che non vedono l'ora di recitare può realizzare il suo sogno, ma ha bisogno di una casa produttrice per cominciare a girare il film.

Los Angeles 1954: Max Hoover del Dipartimento di polizia è a capo della "Hat Squad", un'unità anticrimine che non deve rispondere a nessuno. Più temuto del più spietato gangster, Hoover detta legge in città. Ma quando la sua ex amante, viene barbaramente assassinata, tutto cambia. Infatti la donna aveva immortalato ogni attimo della sua relazione su pellicola.

Laurel Canyon è una strada che attraversa il cuore delle colline di Hollywood e qui, in una bella villa con piscina, vive Jane, leggendaria produttrice discografica impegnata nella realizzazione del singolo della band di Ian, suo attuale compagno. L'arrivo del figlio psichiatra Sam, da sempre in totale disaccordo con lo stile di vita eccessivamente alternativo della madre, e della sua fidanzata Alex, creerà una serie di scompensi all'interno del gruppo.

Ruth si è "perduta" in India, affascinata dalla spiritualità, dalla cultura, da un guru, da un'idea vaga e tenace di assoluto, dalla possibilità di raggiungere l'illuminazione. PJ è incaricato dalla famiglia di Ruth di "riportarla" psicologicamente in Occidente, alle sue abitudini e ai suoi affetti presunti. PJ è un esperto di disintossicazione e di riprogrammazione delle persone rimaste impigliate nella rete delle sette. Quello di Ruth è il centonovantesimo caso della sua carriera, il più difficile.

Joe Galivan è un detective della squadra omicidi di Los Angeles con una vita privata in frantumi e che arrotonda lo stipendio facendo l'agente immobiliare. Per il caso più delicato della sua logorata carriera viene affiancato dal giovane K.C., che nel tempo libero fa yoga e ancora non ha deciso se la sua vocazione sia il distretto di polizia o gli studios di Hollywood. La strampalata coppia deve indagare sulle minacce che un noto gruppo rap ha ricevuto: i sospetti sono tutti sul capo della loro etichetta discografica, Sartain.