Frank Sheeran è un sicario della mafia e veterano della seconda guerra mondiale che sviluppa le sue abilità da esecutore criminale durante il suo servizio in Italia. Diventato vecchio, Sheeran riflette sugli eventi che hanno definito la sua carriera di sicario, in particolare il ruolo che ha avuto nella scomparsa del leader sindacale Jimmy Hoffa, suo amico di vecchia data, e del suo coinvolgimento con la famiglia criminale Bufalino.

Una giovane va a fare la domestica per una famiglia, proprietaria di un pozzo minerario, nel quale il padre della giovane si era gravemente infortunato. Onesta e volenterosa si attira la benevolenza di tutta la famiglia, specie di uno dei figli, ma i padri si oppongono; quando il padre di lei capitolerà saranno inizialmente i due giovani a rinunciare in virtù della distanza fra i loro mondi, però poi le cose prendono per i due una piega positiva.

Un organizzatore sindacale arriva in una comunità mineraria che è brutalmente dominata e molestata dalla compagnia mineraria.

In una fabbrica della Russia zarista il suicidio di un operaio ingiustamente punito provoca lo sciopero dei suoi compagni, già in subbuglio per le durissime condizioni di lavoro e l'esiguità dei salari. I padroni non trattano, gli scioperanti impegnano o vendono i loro miseri averi, la polizia tenta in ogni modo di rompere il fronte dei lavoratori. Alla fine avviene un massacro di uomini, donne, bambini. È la prima regia di S. M. Ejzenstejn: innovativa, epica, di grande impatto figurativo. Autentica protagonista è la massa, il lavoro sperimentale sul montaggio è agli inizi ma già preannuncia i capolavori successivi.

Basato su uno sciopero vero contro la miniera di zinco Empire in New Mexico, il film segue alcuni lavoratori di origine messicana che invocano la parità di diritti con i loro colleghi anglosassoni. In seguito a un’ingiunzione, sono le mogli a scendere in campo, lasciando a casa i mariti con i figli.

Rita O'Grady guidò nel 1968 a Ford Dagenham lo sciopero di 187 operaie alle macchine da cucire che pose le basi per la Legge sulla Parità di Retribuzione. Lavorando in condizioni insostenibili e per lunghe ore rubate all'equilibrio della vita domestica, le donne della fabbrica della Ford di Dagenham perdono la pazienza quando vengono riclassificate professionalmente come "operaie non qualificate". Con ironia, buon senso e coraggio riescono a farsi ascoltare dai sindacati, dalla comunità locale ed infine dal governo. Rita, la loquace e battagliera leader del gruppo, risulterà un ostacolo non facile per gli oppositori maschi e troverà nella battaglia della deputata Barbara Castle la sua eco per affrontare il Parlamento, maschilista.

A Miami viene ucciso un sindacalista. La polizia brancola nel buio e per smuovere le acque utilizza Megan Carter, giovane e intraprendente giornalista che si sta interessando al caso. La ragazza, inconsapevolmente, si presta al gioco e finisce per tirare in ballo come possibile omicida un grossista di liquori di nome Michael Gallagher. L'indagine porta al suicidio un'amica di Gallagher, ma il delitto resta un mistero.

Il principe Nasir, erede al trono di un Paese produttore di petrolio, ha instaurato nuove relazioni commerciali con la Cina a scapito degli Usa, fino a quel momento privilegiati. Bob Barnes, un agente della Cia esperto in questioni mediorientali, riceve l'incarico di uccidere il principe Nasir. Ma non tutto va come dovrebbe...

Tre operai scoprono dei legami esistenti tra sindacato e delinquenza e diventano testimoni scomodi. Uno viene ucciso, uno ferito gravemente, mentre il terzo viene ricattato con il rapimento del figlio.

Vedova di un operaio ucciso dalla polizia durante una manifestazione s’innamora del suo nemico di classe, il padrone della ditta in cui lavora. La sorpresa di questa commedia a sfondo sociale è un Tognazzi che dà prova della sua inesauribile versatilità di attore straordinariamente padrone delle sue reazioni e dei suoi toni. Come operaia, R. Schneider convince meno.