Una narrazione della sorprendente e divertente vita del critico cinematografico ed opinionista Roger Ebert. Passando dagli anni in cui era uno scapolo fino al premio Pulitzer vinto, si ripercorre la sua controversa collaborazione con Gene Siskel, il suo non facile matrimonio e la sua coraggiosa lotta contro il cancro.

Se amate la comicità dell'ispettore Clouseau, le atmosfere anni Sessanta e i drink, siete invitati a questo esilarante Party. Peter Sellers, con il suo indimenticabile colorito indiano, veste qui i panni di Hrundi V. Bakshi, ingenua e sbadata comparsa indiana sul set di un film di Hollywood. Dopo avere inavvertitamente fatto esplodere il set prima del ciak del regista, il buffo ometto si ritrova per errore invitato in una lussuosa villa al party del produttore del film. Qui il sobrio ma imbranato indiano combinerà un guaio dopo l'altro, aiutato in questo crescente caos, da una galleria di personaggi "etilici", su tutti il cameriere Levinson, che dopo essersi scolato tutti i drink rifiutati dall'integerrimo Bakshi, finisce per servire l'insalata con le mani e pomiciare placidamente con una bionda altrettanto ubriaca, mentre alle loro spalle la villa è un delirio di schiuma ed elefanti hippie.

Sandy Bates, regista-attore di film comici, è ospite per un weekend nel vecchio Stardust Hotel, nel New Jersey. Qui partecipa a un dibattito col pubblico che ha visto uno dei suoi film, ma questa è anche l’occasione per un confronto sentimentale con tre donne, una del suo passato, quella del presente e quella di un possibile futuro. Bates si porrà domande sulla vita e sul valore di questa.

Nove ragazzi della Guardia nazionale in esercitazione si addentrano in una zona paludosa della Louisiana. È, quello, il territorio dei Cajun, una antica comunità di cacciatori di origine francese. I soldati fanno gli smargiassi e sottraggono ai nativi alcune canoe. Inizia così una guerriglia spietata: i ragazzini in divisa, sperduti e con armi caricate a salve, sono braccati e massacrati come conigli.

Un gruppo di studenti tedeschi allo scoppio della Prima guerra mondiale si arruolano e partono volontari. Passando attraverso terrificanti esperienze, dalle brutali esercitazioni al contatto con la morte violenta dei compagni, dalla ricerca del cibo per sopravvivere, allo spettacolo agghiacciante della distruzione di una generazione di uomini. Passano gli anni e il gruppo si assottiglia sempre di più.

Una studentessa di giornalismo insieme a due suoi coetanei colleghi, gira un documentario seguendo un serial killer stile Jason Voorhees. Si tratta di un ragazzo, Leslie Vernon, che la leggenda del paese vuole morto di morte violenta ma che è sopravvissuto e sta tornando per compiere la sua vendetta.

Il produttore cinematografico Bobby Bowfinger desidera ardentemente fare un film, cosa per cui ha risparmiato una vita intera. Adesso che ha una sceneggiatura scritta da un contabile, un operatore, l'accesso al materiale per girare e alcuni attori che non vedono l'ora di recitare può realizzare il suo sogno, ma ha bisogno di una casa produttrice per cominciare a girare il film.

Ambientato in Toscana nel 1944, il film parla di quattro soldati neri americani della 92ª Divisione "Buffalo Soldiers" dell'esercito statunitense - interamente composta da militari di colore - che rimangono bloccati in un piccolo paese al di là delle linee nemiche, separati dal resto dell'esercito, dopo che uno di loro ha rischiato la vita per trarre in salvo un bambino italiano. Asserragliati sulle montagne toscane con i tedeschi da un lato ed i superiori americani incapaci di gestire gli eventi dall'altro, i soldati riscoprono una dimenticata umanità tra gli abitanti del paese, insieme ad un gruppo di partigiani e grazie all'innocenza ed al coraggio del bambino italiano, il cui affetto dona loro un segnale di speranza per riuscire ad andare avanti. Mentre il dramma della II Guerra Mondiale infuria, italiani, americani e tedeschi imparano il vero significato di amicizia e coraggio, in questa storia che dimostra cosa siano in grado di fare l'amore ed il potere dello spirito.

Alcuni la ricordano, altri no. Le fotografie esistono, la sequenza è stata girata per essere l'ultima scena del film di Federico Fellini 8 ½, ma in fase di montaggio il Maestro le preferì l'incantevole scena del Circo, e la sequenza del treno non è mai stata più trovata. Un Mistero. 50 minuti dentro il making of di un capolavoro, con una esclusiva intervista a Fellini mai vista prima...

Joe Armstrong è un soldato americano che si ritrova nelle Filippine come punizione per i guai commessi. È molto scontroso e non ha rispetto per l'autorità, così da attirarsi addosso l'antipatia dei proprî commilitoni. Durante una missione di trasporto armi, il convoglio militare viene attaccato da un gruppo di ribelli, addestrati nell'arte marziale del ninjutsu da un misterioso Ninja nero, i quali cercano di rubare le armi e di rapire la figlia del Colonnello Hickock che viaggia con i militari. Interviene così Joe, che dà sfoggio di un'ampia conoscenza del ninjutsu, tanto da impedire il rapimento della ragazza. Tornato alla base, però, scopre che tutti i suoi commilitoni sono stati uccisi dai ninja, così che i superiori si convincono che Joe non sia un eroe bensì un traditore. Come se non bastasse, il trafficante d'armi Ortega, visti falliti i suoi piani, decide di mandare un plotone di ninja ad uccidere Joe. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera