E' l'opera suddivisa in due atti musicata da Riccardo Cocciante sull'opera originale scritta da Victor Hugo eseguita dal vivo davanti al pubblico dell'Arena di Verona, Italia, nel 2002. La stessa narra la storia di Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale di Notre-Dame e del suo amore tanto impossibile quanto tragico per Esmeralda. Un amore condannato dall'ingiustizia e dall'ipocrisia.

Eddie è un giocatore di biliardo giovane e ambizioso. Riesce a sfidare il grande Minnesota Fats, ma perde. È necessario un lungo e poco onorevole tirocinio nel giro delle scommesse prima di poter rinnovare la sfida. Questa scelta però lo porta a trascurare i sentimenti di Sara. Dopo avere finalmente battuto "il migliore", Eddie prende coscienza di quanto sia caduto in basso per raggiungere il suo scopo.

Una coppia di inglesi in crisi coniugale arriva a Napoli. Estranei al mondo che li circonda, si riavvicinano progressivamente. Alienazione borghese in un impianto neorealista. All'inizio non fu proprio capito, oggi è considerato uno dei capolavori del regista e uno dei film fondativi del cinema moderno, precursore delle nouvelles vagues. La scena finale del miracolo è anche il miracolo laico del disvelarsi della realtà spontaneamente. UN esempio di sublime religiosità terrena, un'utopia della visione.

Il trovatello Heatchliff, dopo la morte del padrone di casa che l'aveva adottato, viene relegato alle cucine dal figlio primogenito. Finisce così anche l'amore che lo legava alla sorellastra Cathy. Heatchliff fugge. Tornerà dopo diversi anni, ricco e nuovo padrone della dimora.

Un fotografo in cerca di immagini piccanti incontra per caso un'attrice non più giovane ma ormai dimenticata. L'uomo se ne invaghisce e si mette finanziariamente nei guai per lei. Quando l'attrice e suo marito ne vengono a conoscenza, l'uomo per la vergogna si uccide. La donna vorrebbe aiutare a sua volta il suo benefattore, ma non può fare altro che stringerlo a sé gravemente ferito quando i creditori lo bastonano.

Paul Javal, uno scrittore di gialli, viene chiamato da un produttore americano, Prokosch, per sceneggiare un film sull’Odissea che dovrebbe essere diretto da Fritz Lang. Il produttore corteggia apertamente Camille, la giovane moglie dello scrittore. Questo provoca la rottura definitiva fra i due sposi. Camille, nel tornare a Roma in compagnia del produttore, però, muore miseramente in un incidente a bordo dell’auto del produttore.

Barbara Covett (Judi Dench) è una anziana insegnante di storia in una scuola pubblica a Londra. Solitaria e single, è decisamente poco popolare fra colleghi e studenti, e il suo unico "rapporto" è quello che tiene col proprio diario, a cui confida tutto il disprezzo che prova per il prossimo. All'inizio del nuovo anno scolastico, arriva a scuola una nuova insegnante, l'idealista Sheba Hart (Cate Blanchett), che sembra catalizzare intorno a se l'attenzione di tutti, compresa quella di Barbara. In una occasione, Barbara aiuta Sheba a riportare l'ordine nella sua classe, ottenendone cosi la riconoscenza. Barbara coglie l'occasione per cercare di farsela amica.

Pierre da tempo convive con l'amante Hélène. Il suo rapporto inizia a entrare in crisi quando l'uomo si scopre ancora affezionato all'ex-moglie e al figlio. Scrive una lettera a Hélène per dirle addio, ma subito dopo ha un incidente mortale. La moglie non dirà niente alla donna per non addolorarla.

Da un romanzo di Barry Gifford. Sailor, in libertà vigilata, e Lula, scappata di casa, si amano follemente e tentano di raggiungere il Texas. Thriller d'inseguimento che ha cadenze di film nero, modi di un film di strada ed eccessi di violenza da melodramma gotico. Lynch connota la sua storia maledetta del profondo Sud con una dimensione ironica e parodistica che ne rovescia il senso e ne rivela la vera natura di favola comica, nel significato “basso” della parola, ma anche vicino al fumetto, quella di due innamorati che attraversano un mondo atroce dal cuore selvaggio. Anche quando apparentemente s'accomoda alle leggi di un genere, Lynch rimane un visionario impressionista e grottesco che guarda all'America di oggi con occhio impietoso. Palma d'oro a Cannes.

Vivien è una ricca borghese east-coast, che non si è mai lasciata andare a passioni, represse attraverso un autocontrollo e un rigore costante, e che vive adesso una profonda crisi di valori; Cay passa con disinvoltura da amante ad amante, come Gwen e Sliver, ed è invece spregiudicata, irriverente, sboccata, ma anche tenera e genuina. Attorno a loro, tra le altre donne, spicca la figura di Frances, che ha con la figliastra un rapporto complesso e sfaccettato, non immune da gelosia, e che comunque è molto legata a lei. Poco alla volta Cay riesce a far breccia nel cuore di Vivien, venuta a Reno soprattutto per dimenticare, e perciò refrattaria a nuove amicizie e volutamente appartatasi. Vivien è scossa nel constatare il mutamento che avviene in lei e fatica ad accettarlo.

Siamo nell'estate che precede la partenza di Elle (Joey King) per il college e lei nasconde un segreto. Infatti è stata accettata sia a Harvard, dove il ragazzo dei suoi sogni Noah (Jacob Elordi) andrà a studiare, sia a Berkeley, l'università che il suo migliore amico Lee (Joel Courtney) ha deciso di frequentare. Quale sarà la scelta di Elle?

Bathsheba Everdine, una giovane donna volitiva ed un po' civettuola, eredita inaspettatamente una importante fattoria e si fa coinvolgere sentimentalmente da tre uomini molto diversi.

Lara Jean e Peter hanno appena ufficializzato la loro relazione quando un altro dei destinatari delle vecchie lettere d'amore di lei si fa avanti.

Il mare restituisce il corpo di una donna e Robert è accusato d'omicidio. Sfugge alla cattura e si reca in Cornovaglia alla ricerca del vero assassino, aiutato da una ragazza. L'assassino ha un tic all'occhio, fa il batterista in un orchestra ed è truccato da nero. Robert tenta di smascherarlo.

Un irreprensibile gentleman inglese, Mr. Fogg, scommette con alcuni amici del suo club che riuscirà a compiere il giro del mondo in ottanta giorni. La posta in palio ammonta a 30.000 sterline. Accompagnato dal suo giovane cameriere Passepartout l'uomo inizia immediatamente l'avventuroso viaggio. Arrivato dopo varie peripezie in India, sottrae al rogo una giovane principessa locale, che doveva essere sacrificata alla dea Kalì. Ben presto si aggiunge alla comitiva un detective inglese che crede di aver ravvisato in Mr Fogg l'autore di un audace furto alla Banca d'Inghilterra

Alan ha una doppia vita. Di giorno è un maestro elementare, mentre la notte fa il disc jokey in un ospedale. Beatrice, conosciuta da tutti con il soprannome di B. Monkey, è appena arrivata a Londra dall'Italia e rapina gioiellerie. I due passano la notte insieme e la mattina dopo decidono di partire per Parigi. Al loro ritorno Beatrice trova la casa che divide con Paul, un suo amico, sottosopra. Responsabile dell'irruzione è Frank, il boss per cui la ragazza lavora.