Due fratelli, un unico destino. Siamo negli anni '50, in Oriente sta per esplodere una delle prime micce della Guerra Fredda: la guerra di Corea. Jin-tae e Jin-seok vengono coinvolti nel conflitto contro gli invasori comunisti del Nord, ma reagiscono in maniera diametralmente opposta. Il fratello maggiore si rende protagonista di imprese eroiche diventando in breve una macchina da guerra; il più piccolo ripudia l'atrocità della violenza. I due vivranno così un conflitto nel conflitto.

In Irlanda, il giovane Gerry Conlon, coinvolto in una guerriglia urbana con gli inglesi e con l'IRA, ripara in Inghilterra con l'amico Paul Hill che, arrestato per un attentato che distrugge un pub e sottoposto a violente pressioni, suo malgrado lo denuncia. Gerry, maltrattato per sette giorni dalla polizia, che minaccia di uccidergli il padre Giuseppe, firma una falsa dichiarazione coinvolgendo due hippy della comune dove si era rifugiato con Hill: Paddy Armstrong e Carole Richardson. La polizia arresta poi la zia Annie ed il padre per favoreggiamento. Dopo un processo iniquo, orchestrato dall'ispettore Robert Dixon, che ha coordinato arresti e interrogatori preliminari, tutti vengono condannati. Dopo 15 anni Gerry e il padre, che dividono la cella, scoprono il vero attentatore, Joseph McAndrew. La polizia non ha voluto riaprire il processo, e Giuseppe, tramite l'avvocatessa Gareth Peirce, cerca di dimostrare la verità.

Nel corso del terzo secolo d.C., la terra di Wu è invasa dal generale Cao Cao e dal suo esercito formato da un milione di soldati. Per salvare il proprio territorio, il sovrano Sun Quan chiede aiuto al rivale Liu Bei, ma le loro milizie restano insufficienti per fronteggiare l'attacco. Lo stratega di Wu, Zhou Yu, capisce che l'unico modo possibile per vincere la guerra è puntare sulle flotte navali, che sembrano essere l'unico punto debole dei nemici.

Il rapporto che si crea tra Luis Molina e Valentin Arregui, entrambi detenuti in un carcere brasiliano. L’uno omosessuale, l’altro politico rivoluzionario.

Quando "9" nasce si ritrova in un mondo post apocalittico in cui la razza umana è estinta. Ed è solo per puro caso che egli incontra una piccola comunità di altri esseri (gli altri 8) che, come lui, vivono cercando continuamente rifugio da spaventose macchine che si aggirano sulla terra con l'obiettivo di distruggerli. Pur essendo l'ultimo arrivato, 9, capisce che nascondersi non è sufficiente e che se vogliono sopravvivere devono passare all'azione scoprendo, in primo luogo, perché le macchine malvagie sono così disperatamente motivati a distruggerli. Presto scopriranno che il futuro della civiltà è proprio nelle loro mani.

John Rambo non è più tornato a casa. L'ex reduce del Vietnam vive al confine tra la Tailandia e la Birmania e risale il fiume Salween per cacciare serpenti velenosi. L'ozio catartico del guerriero è turbato da un gruppo di missionari laici, guidati dalla bionda e idealista Sarah Miller, che vorrebbe raggiungere e soccorrere alcuni villaggi birmani vessati da un sadico regime militare. La missione di pace verrà duramente interrotta dai soldati di Burma. Messo insieme un esercito di mercenari, Rambo e compagni si imbarcheranno in un'impresa (apparentemente) suicida.

Enrico VIII regna sull'Inghilterra e desidera un figlio maschio che la moglie, Caterina di Aragona, non sembra essere in grado di dargli. Sir Thomas Boleyn (Bolena per noi italiani) vede nella figlia Anna una potenziale attrattiva per il re che va colta nel momento in cui costui verrà ospitato in casa per una battuta di caccia. Le cose non vanno come l'uomo vorrebbe perchè Enrico viene attratto dall'altra figlia dei Boleyn, Mary, che farà sua amante e da cui avrà un figlio. Ma, nel frattempo, Anna (temporaneamente inviata presso la corte di Francia) ha fatto ritorno in Patria ed appare al re sotto una luce diversa. Riuscirà a farla divenire sua moglie ripudiando Caterina e imponendo lo strappo con la Chiesa Cattolica che porterà alla formazione della Chiesa Anglicana. Ma anche questa sarà una relazione tormentata.

Durante le guerre napoleoniche in Russia l'ufficiale vedovo Bolkonskij si fidanza con la giovane Natasha, ma quando lei si infatua di un altro scioglie il legame. La guerra li farà perdere e ritrovare a Mosca mentre la città brucia, ma davvero non è destino e la ragazza resta di nuovo sola. Troverà consolazione in un altro uomo.

Ambientato in Toscana nel 1944, il film parla di quattro soldati neri americani della 92ª Divisione "Buffalo Soldiers" dell'esercito statunitense - interamente composta da militari di colore - che rimangono bloccati in un piccolo paese al di là delle linee nemiche, separati dal resto dell'esercito, dopo che uno di loro ha rischiato la vita per trarre in salvo un bambino italiano. Asserragliati sulle montagne toscane con i tedeschi da un lato ed i superiori americani incapaci di gestire gli eventi dall'altro, i soldati riscoprono una dimenticata umanità tra gli abitanti del paese, insieme ad un gruppo di partigiani e grazie all'innocenza ed al coraggio del bambino italiano, il cui affetto dona loro un segnale di speranza per riuscire ad andare avanti. Mentre il dramma della II Guerra Mondiale infuria, italiani, americani e tedeschi imparano il vero significato di amicizia e coraggio, in questa storia che dimostra cosa siano in grado di fare l'amore ed il potere dello spirito.

Francia 1625. Sotto il regno di Re Luigi XIII continue rivolte seminano il disordine nel paese. Il cardinale Richelieu ha lentamente usurpato il potere al Re facendo sospendere i moschettieri e sostituendoli con le proprie guardie private. Con l'appoggio dell'armata dei mercenari, guidata da Febre, Richalieu ha dichiarato guerra alla Spagna e all'Inghilterra. Ma D'Artagnan arriva da Parigi per unirsi ai moschettieri proprio come aveva fatto suo padre prima di lui.

Il film si apre nella residenza di campagna di Sir James Bond (David Niven), una leggendaria spia inglese ritiratasi dal servizio segreto 50 anni prima, nel 1917. Gli fanno visita il capo del MI6 Britannico, M (John Huston), il rappresentante della CIA Ransome (William Holden), il rappresentante del KGB Smernov (Kurt Kasznar) e il rappresentante del Deuxième Bureau Le Grand (Charles Boyer). Ognuno a turno lo implora di rientrare in servizio perché una misteriosa organizzazione chiamata SMERSH sta eliminando numerose spie in giro per il mondo. Bond declina le offerte e persino la richiesta che la regina d'Inghilterra gli ha fatto pervenire per lettera. M spiega ai suoi colleghi il motivo del ritiro di Bond dal servizio attivo: l'amore della sua vita, la famosa spia Mata Hari. A causa della sua ostinazione nel rifiutarsi, M ordina di distruggere la residenza di Bond, restando però lui stesso ucciso nell'esplosione.