Bobby Griffith, ragazzo americano cresciuto in una famiglia religiosa e tradizionalista, è in conflitto con se stesso, con la propria educazione e con l’amata madre Mary a causa dei primi turbamenti amorosi che si rivolgono verso altri uomini. Dopo tensioni, scontri e avvenimenti sconvolgenti, Mary farà un cammino di autocoscienza e di superamento dei pregiudizi moralistici radicati, trascinando con sé tutta la famiglia.
Bohemian Rhapsody, il film diretto da Bryan Singer e Dexter Fletcher, è una coinvolgente celebrazione dei Queen, della loro musica e del loro leggendario frontman Freddie Mercury, che sfidò gli stereotipi e infranse le convenzioni, diventando uno degli artisti più amati al mondo. Il film ricostruisce la meteorica ascesa della band attraverso le sue iconiche canzoni e il suo sound rivoluzionario, la sua crisi quasi fatale, man mano che lo stile di vita vita di Mercury andava fuori controllo, e la sua trionfante reunion alla vigilia del Live Aid, quando Mercury, afflitto da una gravissima malattia, condusse la band in una delle performance più grandiose della storia del rock. Facendo questo, il film cementa l'eredità di una band che è sempre stata più di una famiglia e che continua ancora oggi a ispirare gli outsider, i sognatori e gli appassionati di musica.
Un'adolescente ebrea nata in America, Hannah Stern, è disinteressata alla cultura, alla fede e alle usanze dei suoi parenti. Tuttavia, inizia a rivalutare la sua eredità quando vive un'esperienza soprannaturale che la trasporta in un campo di sterminio nazista nel 1941. Lì incontra una giovane ragazza di nome Rivkah, una compagna di prigionia nel campo. Mentre Rivkah e Hannah lottano per sopravvivere di fronte alle atrocità quotidiane, formano un legame indissolubile.