Il protagonista è un cinico antiquario che si arricchisce acquistando i beni degli ebrei deportati. Siamo nella Francia di Vichy, dal gennaio al luglio del '42. Mr. Klein ha un omonimo ebreo e partigiano, ricercato dalla Gestapo. Per sfuggire alla polizia, si fa fare dei documenti falsi, ma inutilmente. Si ritrova con gli ebrei nel treno per Auschwitz.
Waldemar Nods, un giovane del Suriname, incontra l'anziana olandese Rika van der Lans e si innamorano. Nei Paesi Bassi prima della seconda guerra mondiale non potrebbero essere più diversi. Quello nero, l'altro bianco, 17 anni tra loro e per di più Rika ha già quattro figli con un altro uomo. Si amano, ma poi Rika sembra essere incinta.
Un tassista in lotta con il suocero per la custodia del figlio perde la memoria quando il bambino viene rapito.
Vincent Bruce, un veterano di guerra, inizia a lavorare come terapista occupazionale a Poplar Lodge, una struttura psichiatrica privata per ricchi, dove incontra Lilith Arthur, una giovane donna affascinante che soffre di schizofrenia, la cui fragile bellezza affascina tutti coloro che la incontrano.
Gli arzilli Fons, Lull, Nuckes e Jängi non ne vogliono proprio sapere di finire in una casa di riposo. Per fortuna Nuckes, attivista nel '68, ha un'idea: creare una comunità, con poche regole e con una parola d'ordine: libertà! Ma è più facile a dirsi che a farsi. Tra gag e risate, il film affronta con umorismo la vecchiaia.