Roma, la notte tra il 20 e il 21 giugno. Due giovani donne, Alba e Natasha, dopo essersi casualmente incontrate si dirigono verso i reciproci hotel quando la spagnola Alba convince la nuova amica russa ad accompagnarla nella sua camera. Lì le due vivranno una notte di intenso erotismo in cui si racconteranno verità e bugie.
Megghy ha quattordici anni e ha perso, volontariamente, il gruppo di scout con cui doveva andare in vacanza. Sua madre è già partita e l'unica possibilità per lei è convincere la zia Stefania, che si è appena lasciata con Andrea, ad andare con lei in Grecia. Una volta partite, la ragazzina rivela il suo piano: sull'isola di Ios, dove si stanno recando, ha intenzione di perdere finalmente la verginità. Qui cerca di conquistare un ragazzo che nemmeno la vede, senza sapere che si tratta proprio di Andrea, l'ex fidanzato della zia.
Quattro ragazze partecipano ad un evento di lotte clandestine denominato "Girl's Blood", che si svolge ogni notte in un edificio scolastico abbandonato nel Roppongi. Le ragazze hanno le proprie storie e particolarità relative alle loro vite private. Satsuki (Yuria Haga) vive una crisi d'identità riguardo al proprio genere, Chinatsu (Asami Tada) fugge da un marito violento, Miko (Ayame Misaki) è una regina del sadomaso e Mayu (Rina Koike) ha un aspetto da Lolita.
1936. Il comandante Elio torna dal fronte abissino. A casa, in Italia, lo aspettano la moglie e la segretaria di lui, anche amante di lei. L'uomo ha con sé una bella ragazza di colore, che scatena perversioni e gelosie. Sarà proprio quest'ultima a rimetterci la pelle, dopo di che tutto tornerà ad essere "regolare", almeno quanto prima. Ispirato al romanzo di Juditte Wexley, L'alcova di Joe D'Amato, al secolo Aristide Massaccesi, s'inscrive nella fase più "raffinata" della filmografia pornografica del regista, in compagnia di altri due titoli, Lussuria e Il Piacere. Laura Gemser recita qui dopo aver contribuito grandemente al successo di D'Amato, come protagonista della fortunata serie Emanuelle nera.
In questo film uno scrittore viene a soggiornare in un resort dell'isola e viene coinvolto con una lolita adolescente che è lì con i suoi genitori e la sua migliore amica piuttosto maliziosa. Prende in giro l'uomo più anziano senza pietà, andando in un hotel e ballando con lui nudo e poi improvvisamente si veste e scappa a una festa con un giovane americano. Ma non tanto perché è maliziosa, quanto perché è davvero una vergine insicura. Alla fine, si arrende con lei dopo che la sua bellissima moglie (Barbara Bouchet) si è presentata. Ma la donna più giovane diventa gelosa e non si arrenderà così facilmente. . .
La bocca di leone (snapdragon, appunto) è il fiore che in oriente indica le prostitute; ma è anche la firma, fatta col sangue, che un serial killer di Los Angeles lascia alle sue vittime, uomini cui viene tagliata la gola. Per trovare l'assassino, forse una donna, una poliziotta e uno psichiatra indagano negli ambienti della prostituzione, dove la violenza ha ormai superato il livello di guardia.