Il viceré di una colonia spagnola si invaghisce della prima donna di una compagnia di comici italiani, Camilla. A dimostrazione del suo amore, le regala una carrozza tutta d'oro. Ma pare che non si addica a un viceré un tale amore, né un tale comportamento: i nobili gelosi e preoccupati gridano allo scandalo minacciando il viceré. Questi, impressionato, sta per cedere. Quando Camilla gli sbatte in faccia il suo disprezzo, egli tenta inutilmente di riconquistarla. La bella Camilla ha altri due spasimanti: un cavaliere e un torero, ma tutti e tre la deluderanno e alla fine la commediante sceglierà quella che è la sua vera passione: il teatro.

Lo spettacolo, in perfetto “stile Siani” è un mix di contributi video, testi di base, ma molto spazio è lasciato all’improvvisazione dell’artista partenopeo; al suo fianco un cast di amici storici composto da Francesco Albanese, Carmela Nappo e Lello Musella per la regia di Mimmo Esposito.

Nella Londra del 1600 l'attrice di teatro più bella e famosa era un uomo: Edward «Ned» Kynaston. All'epoca, infatti, alle donne era vietato recitare in palcoscenico e tutte le parti femminili erano affidate agli attori maschi. Ma con l'ascesa al trono di Carlo I le cose cambiano e per Ned Kynaston, vero acclamatissimo divo, è la fine. «Condannato» a recuperare la propria virilità, va in crisi e comincia a chiedersi chi sia veramente. Buona ricostruzione storica.