Per aggiudicarsi il titolo di Lord, simpatico mascalzone deve sbarazzarsi di otto consanguinei concorrenti. Ottenuto lo scopo e vicino a un ricco matrimonio, è condannato a morte per un delitto che non ha commesso. Graziato, commette un errore fatale.

La piccola nera Anna Mae Bullock, si fa un giorno cacciare dal coro della sua Chiesa, poichè lo stile "gospel" lo interpreta a modo suo. Notata dal capo di una orchestrina e compositore di canzoni - Ike Turner - costui ne valuta il talento, la lancia con il nome di Tina in varie tournée, se ne innamora ricambiato: il duo, sposatosi, comincia a far dollari e dischi. Ma Ike non solo è un manager esigente che litiga sempre per imporre il proprio tipo di canzoni, ma è anche un uomo violento e duro, che alterna carezze e doni a botte ed umiliazioni. Alla fine ribellatasi e chiesto il divorzio, Tina vince la causa e lascia al marito denaro ed investimenti, purchè le resti il proprio nome artistico.

Ironico come suo solito, ma usando maggiormente le corde del melodramma, Almodovar rende omaggio ai suoi registi preferiti, come Sirk e Matarazzo. Il film parte con una citazione da Lo specchio della vita e termina con un'altra da Madame X e inserisce anche un dialogo tratto da Sinfonia d'autunno di Bergman. Tutto questo per raccontare la storia di Rebecca che è sempre vissuta all'ombra della madre, famosa cantante. Da piccola si era macchiata di un crimine contro un compagno di mamma. Ora c'è di mezzo un altro omicidio a cui indaga un giudice che, per motivi di lavoro, ha anche indossato gli abiti femminili in un locale notturno ed ha amato intensamente Rebecca in camerino. La madre si sacrificherà per farsi perdonare dalla figlia l'indifferenza con cui l'ha allevata. Efficace Victoria Abril e anche Miguel Bosé nel ruolo duplice del giudice

Un postino di Parigi innamorato perso di una cantante lirica ha registrato la voce della sua diva. Una ragazza, prima di venire assassinata, ha registrato una denuncia in cui un'alta personalità della polizia è accusata di sfruttamento della prostituzione. Tutto il film è giocato sulla folle corsa del postino che è in possesso di entrambe le registrazioni: nonostante la caccia dei cattivi, ne uscirà vivo.

Wayne e il suo inseparabile amico Garth conducono in uno scantinato un programma musicale via cavo per adolescenti sbullati come loro. Il successo è tale che un boss televisivo che annusa il successo gli offre un contratto favoloso, ma non senza rischi. Scritto da Myers con i coniugi Bonnie e Terry Turner, il film è basato su personaggi e sketch della popolare trasmissione TV Saturday Night Live. È una comicità quasi esclusivamente verbale (e gestualmente molto agitata), affidata al gergo giovanile dei vidioti nordamericani che nella traduzione italiana va in fumo. 6° posto nella classifica degli incassi negli USA.

Con filmati inediti e testimonianze dirette di Sfera Ebbasta e della sua gente, FAMOSO. The Movie mostra sullo schermo un ritratto di quel ragazzo che dalla periferia di Milano è riuscito ad arrivare ai vertici delle classifiche italiane, divenendo anche il principale riferimento per la musica del nostro paese all’estero. In questo film scopriamo come Sfera è riuscito a diventare il fenomeno musicale che è oggi, e cosa c’è dietro ad esso, in una storia di ambizione, gratitudine e fame che vuole dire al pubblico “non avete ancora visto niente”.

Chuck e Lyle (Hoffman e Beatty) sono due scalcinati cantautori e cabarettisti americani. Ingaggiati per una tournée in Marocco, durante il viaggio finiscono per farsi incantare da una bella terrorista, Shira. Capitati quasi per caso nel tirannico emirato di Ishtar, si trovano coinvolti in una serie di guai e, fra l'altro, vengono scambiati per i liberatori annunciati da un'antica profezia e per questo osannati dalle bande ribelli. Travestiti da beduini e persi nel deserto con un dromedario cieco, riescono a salvare la pelle e la carriera a spese della Cia che li voleva morti.