Il documentario ripercorre i passi di Pelé, iconica leggenda del calcio alla costante ricerca della perfezione. Oltre a interviste inedite al protagonista, include immagini di repertorio e contributi di leggendari ex compagni di squadra tra cui Zagallo, Jairzinho e Rivellino. Il film si concentra sugli straordinari 12 anni dal 1958 al 1970 in cui il calciatore, l'unico ad aver vinto tre Coppe del Mondo, passa da giovane superstar a eroe nazionale in un'epoca turbolenta e di grandi cambiamenti nella storia del Brasile.
Alla metà del Diciannovesimo secolo l'Europa è in fermento. In Inghilterra, Francia e Germania i lavoratori scendono in piazza per protestare contro le durissime condizioni nelle fabbriche, e gli intellettuali partecipano come possono all'opposizione. Uno di loro, il tedesco Karl Marx, a soli 26 anni è costretto a rifugiarsi a Parigi insieme alla moglie Jenny. Qui Karl conosce un suo coetaneo, Friedrich Engels, che, nonostante provenga da una ricca famiglia di industriali, simpatizza con le sue idee rivoluzionarie. Superate le prime resistenze, fra i due ragazzi nasce una solida amicizia che li porterà a conquistarsi la stima dei capi dei movimenti dei lavoratori. Fino a diventarne leader a loro volta.