È la storia di Dae-su, imprigionato per 15 anni senza sapere perché, e della sua implacabile vendetta una volta libero. Non dovrà cercare lontano, perché il suo persecutore non ha ancora chiuso la partita. L'appena conosciuta e subito amata Mi-do lo accompagnerà alla ricerca della rivincita e, più ancora, del motivo della sua prigionia.

Dora è un'insegnante in pensione di Rio, che per arrotondare scrive lettere per gli analfabeti. È una donna senza fascino e delusa, certamente cinica. Quando un bambino rimane solo per la morte della mamma, Dora lo raccoglie soltanto per venderlo a chi fa commercio di organi. Si pente, recupera il bambino ma deve fuggire. Così, attraversa il Brasile per accompagnare il piccolo da un fantomatico padre, che non viene mai trovato. In compenso il bambino si ricongiunge con due fratelli sconosciuti, mentre Dora ha tratto qualcosa dall'esperienza. Saprà star sola, meno disperata.

Eva Harrington, ragazza di modesta condizione, piena d'entusiasmo per il teatro, riesce, per mezzo di Karen Lloyd, moglie d'un celebre commediografo, ad avvicinare Margo Channing, grande attrice quarantenne, ancora bella e trionfante. Coi suoi modi insinuanti, spacciandosi per la vedova d'un caduto, Eva riesce ad accaparrarsi le simpatie e ad assicurarsi la protezione di Margo, che l'accoglie in casa sua come segretaria. Una sera Margo arriva in ritardo per la recita e trova Eva, che sta leggendo la sua parte. Quando il giornalista Addison De Witt, il regista Bill Simpson e Karen esaltano il talento d'Eva, Margo sente il morso della gelosia. Qualche tempo dopo, Karen, con uno stratagemma, rende impossibile a Margo di partecipare alla recita: Eva la sostituisce ottenendo un successo trionfale.

L'epopea del giudeo Ben-Hur, arrestato dall'amico Messala, tribuno dell'impero romano, inviato nelle galee come schiavo, riuscirà, dopo aver salvato il console Ario, a diventare un ricco romano e a tornare in patria per vendicarsi.

Alvy Singer , sguardo in macchina, ci racconta le sue riflessioni sulla vita e sulla morte e sulla fine del suo rapporto con Annie. Fin da piccolo soffriva di qualche depressione relativa al timore dell'espansione dell'universo e anche a causa della sua abitazione situata sotto le montagne russe del Luna Park. Il suo interesse per l'altro sesso era già vivo all'epoca. Divenuto adulto è ora un comico di successo che la gente riconosce per la strada. Le sue ossessioni hanno subìto una trasformazione: ora si sente vittima dell'antisemitismo.

Episodi sentimentali nella vita sessuale di uno scrittore televisivo di New York la cui ultima moglie (Streep) l'ha abbandonato per una donna. In questo poema d'amore per una Manhattan interiorizzata e sognata, calata nel sublime bianconero di Gordon Willis o accarezzata dalle canzoni di George Gershwin, più che la vicenda contano i personaggi e il tono con cui sono raccontati. Dramma in cadenze leggere di commedia: la summa di Allen di cui è per molti critici e spettatori il film preferito, quello che resterà. Agli Oscar, infatti, non fu nemmeno nominato. 1° film di Allen in bianconero e anamorfico. L'autore non ne era soddisfatto: troppo statico. 1° film con Susan E. Morse al montaggio.

Francesca Johnson, moglie e madre irreprensibile, si trova sola a casa per quattro giorni, senza famiglia. L'imprevisto si materializza; Robert Kincaid, fotografo di passaggio, si ferma alla sua fattoria per chiedere un'indicazione. Due vite si incontrano e, nel breve spazio di quattro giorni, si stravolgono completamente. Nasce una passione sconfinata, dall'incredibile dolcezza, che il destino racchiuderà nel piccolo spazio di un fascio di lettere...

Blanche Dubois, vedova sessualmente repressa, va ad abitare a New Orleans in casa della sorella Stella, cerca di farsi sposare da un maturo corteggiatore, ha un ambiguo rapporto di seduzione col rozzo cognato che si chiude con uno stupro e scivola nella follia. Tratto da un dramma in undici scene di Tennessee Williams (messo in scena dallo stesso Kazan nel 1947 con gli stessi interpreti principali e Jessica Tandy nella parte di Blanche). Kazan usa la cinepresa come un microscopio che penetra nella psicologia dei personaggi, punta sulla crudeltà del linguaggio nell'esibizione dei corpi, del sudore o dell'odore, scarta una scelta naturalistica nella scenografia, si affida alla violenza della parola per suggerire le pulsioni di morte che dominano il testo. 9 nomination agli Oscar e 3 statuette per V. Leigh, K. Hunter, K. Malden. Rieditato nel 1993 con i 4 minuti a suo tempo censurati. Rifatto 2 volte per la TV.

Ellie Arroway, cerca nella scienza la risposta a quesiti che da sempre la tormentano. Chi siamo? Perchè siamo qui? C'è qualcun altro nell'universo? Specializzata nella ricerca di segnali inviati da esseri extraterrestri, una mattina riesce a captare un messaggio proveniente dalla lontana stella Vega, contenente il progetto di una macchina spaziale capace di proiettare un passeggero nell'iperspazio. Ellie dovrà battersi per essere la prescelta per questo incredibile viaggio.

Matthew Poncelet è nel braccio della morte in attesa dell'esecuzione. Insieme a un complice ha ucciso e violentato un ragazzo e una ragazza. Chiede di essere assistito da una suora, per avere un minimo di conforto, ma soprattutto per un aiuto nelle varie petizioni di grazia. Petizioni che, una dopo l'altra, cadono. Matthew si proclama innocente. La suora, sconvolta ma coraggiosa, aiuta il giovane, parla con la sua famiglia e con le famiglie dei ragazzi uccisi. Alla fine Matthew confessa di essere lui l'assassino. Così potrà morire con dignità, e libero. Anche la suora ha molto sofferto e imparato. La condanna viene eseguita e illustrata in tutti i dettagli, secondo dopo secondo, siringa dopo siringa.

Michel, parigino, impara l'arte del borseggiatore. Arrestato, viene rilasciato per mancanza di prove a suo carico, ma l'ispettore di polizia non molla e tenta di coglierlo con le mani nel sacco. Jacques e Jeanne, sono amici del protagonista: l'uno da tempo, l'altra incomincia a frequentare i due poiché vicina di casa della vecchia madre di Michel.

Maria si sposa nel 1943 e il marito parte subito per il fronte, dove viene dato per disperso. Per sopravvivere nella Germania sconfitta, Maria inizia una relazione con un americano, che viene ucciso in circostanze poco chiare al ritorno del marito. Questi si fa arrestare per salvare Maria, che seduce l'industriale Oswald diventando ricca e potente. Secondo un accordo tra i due uomini, alla morte di Oswald la donna tornerà con il marito....

Da 9 racconti (e dalla poesia Lemonade: l'episodio con Jack Lemmon) di Raymond Carver. Nella sua mescolanza di generi e di toni questo grande capitolo della saga americana di Altman è una commedia umana dove si può trovare di tutto, come nella vita. Come Carver – di cui sviluppa i racconti, modificandoli e allacciandoli l'uno all'altro – il regista non interviene a commentare i fatti: si limita a raccontarli con lucidità, dolente partecipazione e una libertà che lascia allo spettatore la possibilità del giudizio. Si apre con un minaccioso volo di elicotteri e si chiude con una scossa di terremoto a Los Angeles, dove si svolgono le storie (ambientate da Carver a Seattle o Portland). C'è chi ha trovato quest'affresco troppo amaro, impietoso, disperato. Altman non ha bisogno di alzare la voce per fare l'apocalittico. America oggi? Ma qui si parla anche di noi. Leone d'oro 1993, ex aequo con Tre colori-Film Blu di Kieslowski, e una Coppa Volpi straordinaria al complesso degli interpreti.

Un anno nella vita di Nanuk e della sua famiglia, membri della comunità Inuit il popolo autoctono delle fredde terre d'Alaska. La caccia, la pesca, la vita domestica, l'educazione dei figli di chi vive la propria vita in simbiosi con una natura inospitale.

In una tranquilla domenica mattina di dicembre, mentre i bambini sono intenti nei loro giochi e le famiglie raccolte in preghiera, squadroni di aerei da guerra giapponesi sfrecciano roboanti nei cieli del paradiso hawaiano un attacco a sorpresa contro le forze armate statunitensi di base a Pearl Harbor. Pearl Harbor è la storia di un intenso amore nato sullo sfondo degli eventi del 7 dicembre 1941. Descrive le vicende di due giovani e audaci piloti e della bella e sensibile infermiera di cui sono entrambi innamorati. E' un imponente film sulla forza dell'amore e sul coraggio del singolo messi a dura prova da un drammatico momento storico.

Oskar Matzerath (Bennent), nato a Danzica nel 1924, decide all'età di tre anni di non crescere più. Da quel giorno non si separa più dal suo tamburo, porta al cimitero la madre e i suoi due presunti padri finché nel 1945 si risolve a diventare adulto, ma molto speciale.

Nel decimo anniversario della Rivoluzione bolscevica, il governo sovietico affida al regista Ejzenstein - 29 anni, ma già maestro indiscusso - la rievocazione dei "dieci giorni che sconvolsero il mondo". Applicando le proprie teorie innovative sul montaggio cinematografico, Ejzenstejn compone un affresco grandioso che i contemporanei però non compresero appieno.

Jo Harding, una cacciatrice di tornado, si lancia insieme all'ex-marito Bill, meteorologo, e a una strampalata squadra di storm-chasers (cacciatori di tempeste) in un grande progetto: immettere all'interno di un tornado (in inglese detto anche twister) uno speciale strumento scientifico che permetterà di ricavare tutte le informazioni necessarie per costruire un piano di emergenza al verificarsi di tali violenti fenomeni. Nel film si susseguono tornado sempre più forti e i primi tentativi di Bill e Jo falliscono. Alla fine riusciranno a far funzionare il loro strumento all'interno di un devastante tornado di categoria F5.