Protagonista del film è la famiglia Yilmaz, emigrata in Germania dalla Turchia negli anni 60 e giunta ormai alla terza generazione. Dopo una vita di sacrifici, il patriarca Hüseyin ha finalmente realizzato il sogno di comprare una casa in Turchia e ora vorrebbe farsi accompagnare fin lì da figli e nipoti per risistemarla. Malgrado lo scetticismo iniziale, la famiglia al completo si mette in viaggio e alle nuove avventure nella terra d'origine si intrecciano i ricordi tragicomici dei primi anni in Germania (Almanya in turco), quando la nuova patria sembrava un posto assurdo in cui vivere. Lungo il tragitto, però, vengono a galla molti segreti del passato e del presente e tutta la famiglia si troverà ad affrontare la sfida più ardua: quella di restare unita.
Dramma sociale a tinte forti con denuncia nei confronti di organizzazioni xenofobe come il Klu Klux Klan. Frank Taylor, un operaio interpretato da Humphrey Bogart, vede sfumata una promozione a causa di un immigrato polacco, Dombrowsy, che viene preferito a Frank per la sua maggiore capacità lavorativa. Frank allora si unisce all'organizzazione xenofoba "Black Legion" che combatte gli immigrati e le minoranze razziali con metodi violenti. Incappucciati in un saio nero, gli adepti del clan costringono Dombrowsy ad abbandonare la fabbrica. Jack ottiene il suo posto. Ma il crescente coinvolgimento di Jack nell'organizzazione xenofoba spinge la moglie ad abbandonarlo. Frank inizia a bere e diventa sempre più violento e dissoluto fino al punto di denunciare all'organizzazione il suo migliore amico, Ed, a cui aveva confessato le sue attività poco pulite. L'organizzazione decide la condanna a morte di Ed.
Negli anni '60 il giovane e timido Karchy vive anni difficili: figlio di poveri immigrati, viene deriso dai compagni di classe e ignorato dalle ragazze. L'incontro con Billy Magic, il disc-jokey del momento, cambierà per sempre la sua vita. Per Karchy la vita dissipata di Billy è un modello da seguire e l'unico modo per uscire dalla sua emarginazione. Quando finalmente inizierà a lavorare al suo fianco scoprirà cosa si nasconde dietro il mito.
Il film è l'adattamento cinematografico di Simon Rich del suo racconto "Sell Out", uscito sul New Yorker nel 2013. Seth Rogen interpreta Herschel Greenbaum, un operaio in difficoltà che emigra in America nel 1919, sognando di costruire una vita migliore per la sua famiglia. Un giorno, mentre è al lavoro, cade in una cisterna di sottaceti e rimane in salamoia per 100 anni. La salamoia lo conserva perfettamente e, quando Herschel si ritrova nella Brooklyn odierna, scopre di non essere invecchiato di un giorno. Ma quando si mette alla ricerca della sua famiglia, scopre che l'unico suo parente sopravvissuto è il suo bisnipote Ben Greenbaum (anch'esso interpretato da Rogen), un pacato programmatore, che Herschel non riesce proprio a comprendere.
La più bella isola è un agghiacciante ritratto della lotta per la sopravvivenza di una giovane donna senza documenti mentre trova la redenzione da un passato torturato in un gioco pericoloso.