In crisi esistenziale e creativa, alle prese con un film da fare, un regista fa una sorta di mobilitazione generale di emozioni, affetti, ricordi, sogni, complessi, bugie. Un misto tra una sgangherata seduta psicanalitica e un disordinato esame di coscienza in un'atmosfera da limbo (F. Fellini). La masturbazione di un genio (D. Buzzati). Una tappa avanzata nella storia della forma romanzesca (A. Arbasino). Una costruzione in abisso a tre stadi (C. Metz). Un Ben Hur del cinema d'avanguardia. Il tentativo di un autoritratto in forma fantastica. Il diario di bordo di un autore. Il rapporto su un ingorgo esistenziale. Un film sulla confusione e sul disordine della vita. Uno dei massimi contributi a quel rinnovamento dei modi espressivi e alla rottura della drammaturgia tradizionale che ebbero luogo nel cinema a cavallo tra gli anni '50 e i '60, rinnovamento che Fellini aveva già cominciato con La dolce vita.

Hong Kong, 1962. I coniugi Chow e i coniugi Chan si trasferiscono lo stesso giorno in due appartamenti contigui. Sono il signor Chow e la signora Chan a rientrare più di frequente a casa ed è così che nel giro di breve tempo scoprono che i rispettivi consorti sono amanti. La volontà di comprendere le ragioni del tradimento subito li porterà a frequentarsi sempre più spesso e a condividere le sensazioni provate.

Scene da un campo di prigionia tedesco durante la Grande Guerra. Un ufficiale francese di origine aristocratica si sacrifica per favorire la fuga di due suoi subalterni di origine popolare. Specchio del francese è il tedesco comandante del campo, anch'egli di vecchio stampo, minato nel fisico e nel morale. Entrambi incarnano un mondo destinato a scomparire mentre i fuggiaschi sono metafora della nuova società. Capolavoro del cinema antimilitarista, manifesto malinconico e pacifista di una generazione in via di estinzione.

Quando il comando strategico aereo nordamericano viene messo in allarme per l'avvistamento di un oggetto volante non identificato diretto verso gli Stati Uniti, i bombaridieri atomici si alzano in volo. Una volta cessato l'allarme i velivoli fanno rientro alla base. Ma un giorno capita che uno stormo, a causa di un guasto alle apparecchiature elettroniche, prosegue il volo in direzione di Mosca. Tra frenetici scambi di ordini avviene l'irreparabile... Con questo film Lumet torna grande, dopo un periodo di pellicole teatrali francamente al di sotto delle sue possibilità. il merito va ascritto anche a un cast di eccellenti attori.

Jason Bourne è tornato. La sua angoscia è sempre alimentata dal bisogno di sapere chi e perché lo ha trasformato in una macchina per uccidere cancellandone l'identità. A questo si aggiunge il desiderio di vendicare la morte della sua compagna. Il teatro dell'azione è estremamente vario: da Mosca a Londra, da Torino fino a Tangeri passando per la Spagna fino a un epilogo che dovrebbe essere programmaticamente destinato a chiudere la trilogia.

l protagonista è uno scrittore autore di un misterioso romanzo in cui ci si reca al 2046 per trovare i ricordi perduti. Nessuno è mai tornato da questo luogo tranne lui. Per il quale il numero è la memoria di una stanza di hotel in cui ha vissuto situazioni di cui vuole cambiare il ricordo. Il regista cinese raffina all'eccesso il proprio sguardo disperdendo la tensione emotiva che aveva saputo offrirci in In the Mood for Love. L'azione finisce così per ripercorrere temi a lui cari come l'amore impossibile o la chiusura dei sentimenti in spazi angusti.

Per uno stupido disguido Félicie (Véry) perde il suo Charles (Van Den Driessche) di cui è incinta, lui ignaro. Lo ritrova per caso, come aveva sempre sperato e sognato, cinque anni dopo su un autobus a Parigi. La storia di questa ragazza-madre e dei tre uomini che ama contemporaneamente, ma in modo diverso, sfiora le 2 ore, durata insolita per il passo agile e leggero di Rohmer. Qua e là sembra prolisso: la lunga citazione di The Winter's Tale di Shakespeare; le chiacchierate colte del bibliotecario Loic e dei suoi amici; il microdocumentario su Nevers che conserva le reliquie di santa Bernadette Soubirous. Sono divagazioni, però, non cadute nella prolissità, sostenute dal ritmo decontratto, dall'ironia sommessa, da una sorridente saggezza.

Per distogliere l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica americana da uno scandalo sessuale che vede coinvolto il presidente degli Stati Uniti d'America, i suoi addetti alle pubbliche relazioni – con l'aiuto del produttore Stanley Motss – organizzano la messa in scena di una finta guerra contro l'Albania per favorirne la riconferma alla Casa Bianca. A undici giorni dalle elezioni, infatti, il consenso attorno al presidente rischia di precipitare a causa di una giovane ragazza scout che lo accusa di aver abusato di lei durante una gita alla Casa Bianca. Il piano per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dallo scandalo sessuale consta di due fasi principali: durante la prima viene simulata un conflitto contro il piccolo stato balcanico, accusato di dare ospitalità ad alcune pericolose cellule terroristiche che minacciano la sicurezza degli Stati Uniti.

Tratto dall'omonimo romanzo scritto nel 1892 da Gabriele D'Annunzio, l'ultimo film di Luchino Visconti è un grande affresco della società decadente di fine '800 espressa nelle cose, nella magnifica ambientazione oltre che naturalmente nei personaggi. Il dramma è focalizzato sulla deviazione della paternità non riconosciuta. Pur essendo incompleto (o meglio: primo e non riveduto montaggio), causa morte improvvisa del grande Visconti, il film si presenta ottimamente risolto (con toni decadenti e tragici) sia sul versante visivo, sia su quello puramente letterario.

Jimmy "The Saint", ex gangster, è il proprietario di un'agenzia, "Afterlife Advice", dove i malati terminali registrano in video messaggi d'addio per i loro familiari. Gli affari tuttavia non vanno molto bene, per cui Jimmy è costretto ad accettare un "lavoretto" per conto del suo vecchio Boss, un padrino potente e malvagio immobilizzato su una sedia a rotelle. Si tratta di intimorire un giovane per il quale la fidanzata ha lasciato il figlio del Boss. Jimmy ritrova così i suoi vecchi compari, una pietosa armata brancaleone composta di scarti del crimine: un Rambo psicopatico, un porno-proiezionista con le mani devastate dalla lebbra, un gigante nero e un capellone tutto tatuato. Ma il piano fallisce e il Boss ora vuole che chi ha sbagliato paghi...

Richard, un giovane americano come tanti di oggi, arriva, zaino in spalla, a Bangkok con pochi soldi e parecchi interrogativi. Prende alloggio in un albergo di terza categoria, e qui conosce una coppia di francesi, Françoise e il suo compagno Etienne. Nella stanza accanto alla sua incontra anche un altro uomo, un certo Daffy, che si definisce un viaggiatore segnato dal sole e dalle droghe. Su un foglio Richard vede disegnata una mappa: indica un'isola incontaminata che Daffy dice di voler raggiungere. Richard rimane colpito e, dopo averci pensato, capisce che deve unirsi a lui. Va per dirglielo ma lo trova riverso per terra con le vene tagliate. Più che mai Richard si convince di dover proseguire. Coinvolge i due francesi e insieme partono per un viaggio verso l'ignoto.

Grace Elliott, è una giovane dama scozzese che si ritrova a Parigi, impossibilitata a rientrare in patria, nei giorni della Rivoluzione. Il film di Rohmer si ispira ai suoi diari, che riferiscono dei giorni del Terrore, ma anche del suo legame con Philippe "Egalité" Duca d'Orléans, cugino di Luigi XVI. I due sono stati amanti, ma un'attenzione profonda li lega ancora. Grace però, da monarchica convinta qual è, non perdona a Philippe il voto in favore della messa a morte del Re. Si ritrova poi coinvolta in un processo nel quale, a seguito di una lettera rinvenuta in un suo cassetto, viene accusata di essere una spia inglese controrivoluzionaria.

Esploriamo la strategia vincente elaborata a Teheran e l'impatto duraturo della Conferenza di Teheran sul futuro del mondo.

Nei primi anni della perestroika, durante la Fiera dell'Audio a Mosca, il rappresentante inglese Nicki Landau riceve dall'affascinante Katya Orlova tre quaderni e una lettera, da consegnare segretamente all'editore inglese Barley Blair, ma, poiché, tornato a Londra, non riesce a trovarlo, consegna tutto ai Servizi Segreti Britannici, i quali vi trovano dati scientifici, che provano l'incapacità della Russia di fare una guerra nucleare, e quindi l'inutilità della corsa agli armamenti da parte degli occidentali.

Nel 1917 un treno piombato con a bordo Lenin e altri rivoluzionari russi attraversa l'Europa in guerra diretto a Pietrogrado.

Al seguito del marito fotografo, inviato per un prestigioso servizio a Santo Domingo, una donna ricca e viziata finisce per innamorarsi di un pescatore del luogo. Ne segue una relazione infuocata.