La tormentata saga della famiglia Ekdhal di Uppsala agli inizi del secolo, vista con gli occhi dell'adolescente Alexander e della sorellina Fanny. Fortemente autobiografico, è il film-testamento di Bergman e un omaggio al teatro e al cinema: due mondi nei quali "tutto può accadere, tutto è possibile e verosimile".

Il film racconta la storia del più giovane direttore di un network televisivo americano, Francis Xavier Cross (Bill Murray), persona estremamente cinica ed egoista che cerca di raggiungere l'apice della propria carriera, preparando un grande musical dedicato alla novella di Charles Dickens Canto di Natale, che andrà in onda la notte della vigilia di Natale. Il suo unico scopo è quello di raggiungere il successo personale usando sistemi estremamente dittatoriali e licenziando senza pensarci i suoi collaboratori rei di essere incompetenti ai suoi occhi.

Nails è la storia di un assassino (il suo nome è Hitman) che ha un gran mal di testa e l’unica soluzione per curarlo è drastica, ovvero ficcarsi una serie di chiodi nel cranio! Questo è solo il primo passo verso una forma di autodistruzione che nella parte conclusiva del film ci regala alcune immagini davvero malsane e disturbanti, accompagnate ovviamente da sangue e frattaglie. Un vero delirio visivo studiato nei minimi particolari a partire dall'uso del colore nelle tre fasi che scandiscono questo esordio in acido.