Londra, seconda metà dell'Ottocento. A causa di una malattia molto rara, la neurofibromatosi, che gli ha dato sembianze mostruose, il giovane John Merrick viene esposto come "uomo elefante" nel baraccone di Bytes, un alcolizzato che campa sfruttando la sua mostruosità e lo tratta come una bestia. E' qui che Merrick viene scoperto dal dottor Frederick Treves, un chirurgo del London Hospital che convince Bytes a cederglielo per qualche tempo in modo da poterlo studiare e curare. Portato in ospedale e presentato a un congresso di scienziati, John si rivela ben presto agli occhi di Treves come un uomo di intelligenza superiore e di animo raffinato e sensibile.

A Las Vegas, un giocatore d'azzardo viene assoldato dalla Famiglia per dirigere un casinò. Il suo sogno é quello di diventare ricco e rispettabile ma ad ostacolarlo sarà il carattere della moglie ed un suo amico gangster.

Il film si ispira alla vita di John Forbes Nash Jr. Di origini medio borghesi, Forbes nacque in una piccola città della Virginia occidentale il 13 giugno 1928 e, per oltre cinquant'anni è stato considerato un mito negli ambienti della ricerca matematica. Grazie al suo studio della teoria dei giochi, negli anni 50 diventò l'astro nascente della "nuova matematica". Poco a poco, vittima di una grave forma di schizofrenia, Nash sprofondò in un mondo tutto suo, convinto che le sue allucinazioni fossero realtà. Passò diversi anni in ospedali psichiatrici, ma durante la sua assenza, la teoria dei giochi acquistò un ruolo di importanza fondamentale nei campi dell'economia e degli affari. Nel 1994, Nash aveva riacquistato il pieno controllo della sua vita e ripreso le ricerche. In quello stesso anno venne insignito del Premio Nobel per l'economia.

Dopo un incidente automobilistico del quale non ha colpa, Erin Brockovich si ritrova senza soldi, senza lavoro e senza speranze e supplica Ed, il suo avvocato, di assumerla nella suo studio legale. Qui scopre l'insabbiamento di un reato di contaminazione dell'acqua in una comunità locale che sta causando malattie devastanti. Riuscirà a guadagnare la fiducia degli abitanti del luogo e a richiedere il più alto risarcimento mai pagato prima in America.

Elisabetta, detta Sissi, e la sorella maggiore Elena sono figlie del granduca di Baviera. La più grande è stata designata a sposare il giovane imperatore d'Austria Francesco Giuseppe, ma il sovrano è afffascinato dalle grazie di Sissi e, al momento di annunciare la scelta della sua sposa, nonché futura imperatrice, proclama il nome della sorella più giovane.

Dopo le nozze con Francesco Giuseppe, Sissi si trova in difficoltà per il suo comportamento, considerato sconveniente per le rigide regole della corte viennese. Si scontra così con l'austera suocera, l'arciduchessa Sofia, e decide di tornare in Baviera dagli amati genitori.

Dopo la celebrazione delle nozze con Francesco Giuseppe, Sissi deve confrontarsi con i problemi della politica. Malgrado la sua giovane età, dà subito dimostrazione di tatto e dell'innato carisma che la contraddistingue, riuscendo a placare i focolai rivoluzionari scoppiati in Ungheria e in Italia.

Il 17 febbraio del 1943, quando il governo tedesco dichiarò caduta e perduta Stalingrado, un gruppo di studenti dell'università di Monaco si convinse che la fine della guerra fosse ormai prossima. Otto mesi di bombardamenti continuati e le numerose perdite di soldati sul fronte orientale accrebbero l'ottimismo e l'euforia del movimento di resistenza studentesco de La Rosa Bianca. I tempi e il popolo tedesco erano maturi per il loro sesto volantino rivoluzionario. Furono i fratelli Scholl, Hans e Sophie, a offrirsi volontari e a immolarsi, ignari, per la causa. Quella mattina di febbraio centinaia di volantini di denuncia contro i crimini nazisti vennero disseminati lungo i corridoi degli atenei. Un gesto azzardato che divenne il loro punto di non ritorno: sorpresi da un sorvegliante, furono interrogati dalla Gestapo, processati dalla Corte Popolare di Giustizia e condannati alla ghigliottina in soli cinque giorni.

Ambientato nella Hollywood degli anni 50, il film esplora le gravi difficoltà e incertezze che alimentarono il bruciante desiderio di James Dean di divenire un attore di grido, e lo condussero infine al declino. Dalla devastante perdita della madre in tenera età al tormentato rapporto con il padre, dalla sorprendente e rapida ascesa a celebrata icona del cinema alla tragica scomparsa alla giovane età di soli 24 anni.

Ricattato da una banda di malviventi che gli hanno rapito la moglie, Vito Cipriani, il direttore di un carcere, deve liberare un detenuto. Ben presto però si accorge di essere solo una pedina di un gioco molto più grande (e più sporco) che coinvolge alcuni politici. Solidarizza così con il detenuto con l'aiuto del quale cerca di sbrogliare la matassa.

Verso la fine della primavera del 1890, Vincent si trasferisce ad Auvers-sur-Oise, vicino a Parigi, sotto la cura del dottor Gachet, che vive in un'umile locanda. Meno di 70 giorni dopo, Vincent muore da una ferita da arma da fuoco autoinflitta. Vediamo Vincent al lavoro, dipingendo paesaggi e ritratti. Suo fratello Theo, la moglie Johanna e il loro bambino visitano Auvers. Vincent è giocoso e affascinante, coinvolge le attenzioni della figlia di Gachet Marguerite (che ha la metà dell'età di Vincent), una giovane cameriera alla locanda, Cathy una prostituta parigina e Johanna. Poco prima della sua morte, Vincent visita Parigi, litiga con Theo, denigra la sua arte e le sue realizzazioni, balla in un bordello, ed è caldo e freddo nei confronti di Marguerite

Alla fine degli anni Venti, il Cotton Club è il più famoso locale di New York. Vi si esibiscono cantanti e ballerini negri ma solo ai bianchi è riservato l'accesso. In occasione di un attentato a un boss (Schultz, l'olandese), presente nel locale, un giovane bianco suonatore di cornetta, Dixie, gli salva la vita. Schultz, per sdebitarsi, lo fa assumere al Cotton Club gestito da un altro "boss" (Owney Madden) e lo incarica di fare l'accompagnatore della sua amante Vera Cicero. Dixie e Vera piano piano si innamorano, ma l'ombra dell'olandese incombe.

Gloucester, Massachusetts: un gruppo di pescatori, guidati dal determinato capitano Billy Tyne, dopo un periodo di magra, si dirigono al largo in cerca di maggiore fortuna; l'equipaggio del peschereccio "Andrea Gail" naviga oltre le normali rotte di pesca del New England, fino al Flemish Cap, noto per i ricchi banchi di pesce spada. Mentre si trova già in alto mare, la barca riceve l'allarme riguardo ad una tempesta che sta montando alle loro spalle, ma, decisi a non rinunciare alla ricca battuta di pesca ed ai guadagni che con essa ne ricaveranno, ignorano l'avvertimento e procedono nel loro intento. Sfortunatamente la situazione meteoreologica peggiora e l'uragano Grace è in rotta di collisione con altre due aree di bassa pressione, una proveniente da Sud, l'altra da Nord, dalla cui unione scaturisce la cosiddetta tempesta perfetta, un evento che, secondo gli esperti meteo, si verifica molto raramente.

Lui (Perry) è un dentista detestato dalla moglie (cerca anche di farlo uccidere) l'altro (Willis) è un killer che si nasconde alla mafia. Nella circostanza si alleano.

Un giovane con la sua figlioletta è appena tornato dal funerale della ex moglie quando, nella stazione ferroviaria, viene avvicinato da un agente di polizia in borghese. Quest’ultimo lo costringe a compiere un omicidio in cambio della vita della sua bambina. L’uomo, frastornato, scopre che il suo obiettivo sarà il governatore neoeletto ed ha una sola ora e mezza di tempo.

Un thriller che segue la storia di Winston Churchill nelle 24 ore prima del D-Day.

Vienna, 1877. Il 24 dicembre l'Imperatrice d'Austria Elisabetta, nota ai più come Sissi, compie 40 anni, un'età che per una donna dell'epoca, soprattutto una nota per la sua avvenenza, segnava l'inizio della fine. Elisabetta è infelice, e non fa nulla per nasconderlo: inscena svenimenti strategici durante le parate ufficiali, coltiva progetti suicidi e si intrattiene con uomini che le riservano quell'attenzione, e quello sguardo, che le nega suo marito, l'Imperatore Francesco Giuseppe d'Austria, intento a corteggiare ragazze che potrebbero essere sue figlie e disorientato dall'inquietudine della moglie. A nulla valgono le fughe dell'imperatrice lontano da corte, o le richieste dei dignitari affinché mantenga un contegno ufficiale degno del suo rango: Elisabetta si sente soffocare nella sua gabbia dorata e percepisce tutta l'ingiustizia del suo tempo e del suo mondo contro tutto il genere femminile.