In un piccolo paese della Bassa Padana, Don Camillo, il parroco, e Peppone, il sindaco comunista, si trovano in contrasto, ma finiscono col mettersi d'accordo, lasciandosi guidare dal buon senso. Mentre i rossi festeggiano, in un comizio, la loro vittoria alle elezioni, Don Camillo suona le campane a morte. Però Peppone si prende la rivincita quando può annunciare la prossima costruzione della Casa del Popolo. Don Camillo, che non riesce a completare la costruzione dell'oratorio, si domanda dove Peppone trovi i soldi ma, ripensandoci, ricorda la storia di una cassa militare scomparsa misteriosamente. Messo alle strette, Peppone cede una parte del bottino. Don Camillo si lascia spesso trasportare dal suo temperamento ma poi si pente delle intemperanze e accetta umilmente i rimproveri che gli vengono dal Crocifisso dell'altare maggiore. L'amore d'un giovane comunista per la figlia d'un possidente, fa perdere il controllo a Don Camillo, tanto che il vescovo lo manda un po' in vacanza.

Un maestro dell'antica arte Shaolin incontra un ex campione di calcio caduto in disgrazia e insieme decidono di applicare le arti marziali al gioco del calcio. Insieme ad altri esperti Shaolin formeranno una squadra e parteciperanno ad un torneo molto seguito.

Studiosi svedesi del campo dell'efficienza e dello studio del movimento intraprendono una ricerca sugli uomini norvegesi non sposati e di mezza età, cercando di ottimizzare la progettazione e l'utilizzo delle cucine. Folke Nilsson viene assegnato a Isak Bjornsson, a studiarne le abitudini di uomo solo e solitario: il protocollo della ricerca lo obbliga a sedere in un angolo della stanza, su un seggiolone simile a quello utilizzato dagli arbitri di tennis e a non interferire con i movimenti del ricercato. Isak è però un uomo burbero che preferisce tentare di preservare la propria solitudine intatta, e smette quindi di usare la cucina, spiando il ricercatore attraverso un foro praticato nel soffitto della stanza stessa. Ad ogni modo, i due uomini un po' alla volta si avvicinano e creano un rapporto d'amicizia molto forte anche se mai confessato, simile a quello che si comincia a creare nel secondo dopoguerra tra le loro nazioni di origine, la Norvegia e la Svezia appunto.

Moderna rivisitazione di "La dodicesima notte" di William Shakespeare. Duke è innamorato di Olivia che non lo contraccambia. Viola, prendendo il nome di Cesario, veste i panni del fratello gemello Sebastian per giocare nella squadra di calcio della sua nuova scuola. Olivia si innamora di Cesario, Viola si innamora di Duke che la crede però un ragazzo.

L'anno scolastico è finito e per un gruppo eterogeneo di ragazzi spensierati e il calcio è il re! Questi ragazzi credono di essere la squadra d'oro locale e non c'è niente che gli piaccia di più che migliorare il loro gioco. "Se vuoi essere cool, dovresti essere selvaggio." Tuttavia, la pioggia incessante trasforma il loro campo in una palude, quindi devono prendersi una pausa inaspettata. E quando finalmente arriva il sole, una banda di ragazzi più grandi ma anche più stupidi ha appena preso il controllo del campo. Non lo restituiranno a meno che non perdano una partita contro i ragazzi.

I genitori vorrebbero che la figlia Jess fosse la classica ragazza indiana: dolce, remissiva e ansiosa di sposarsi con un bravo giovane come la sorella Pinky. Il problema è che Jess, che ha fatto della star del Manchester United Beckham il suo eroe, vorrebbe soprattutto giocare a calcio. Finché la cosa rimane confinata nell'ambito del parco pubblico non ci sono soverchi problemi. Ma quando Jules, giocatrice in una squadra regolare, la vede giocare e la convince ad unirsi al proprio team le cose cambiano. Non solo in famiglia, visto che entrambe sono attratte dal proprio allenatore Joe. E la finale di campionato, cui dovrebbe partecipare anche un importante osservatore americano, coincide proprio con le nozze di Pinky...

Dublino: la storia centrale è quella di due operai e del loro quotidiano. Bevono, lavorano e litigano. I figli li deludono, le mogli li hanno troppo annoiati. Val bene ubriacarsi nei pub e continuare a sperare

Tre episodi per palati forti corrispondenti ad altrettanti episodi del libro di Irvine Welsh, autore di Trainspotting. Nel primo un giovane dopo essere stato estromesso da una squadra di calcio, scaricato dalla ragazza e pestato dalla polizia viene trasformato da Dio in mosca e si vendica. Nel secondo un poveraccio con tanti problemi non riesce a tener testa a uno spacciatore. Nel terzo un tossicodipendente si ritrova nel corpo di un bambino appena nato.

Danny, vecchia gloria del calcio conosciuto da tutti con il soprannome di "Mean Machine", si trova in prigione per aver venduto una partita. Incapace di rinunciare allo sport che gli aveva dato la gloria sportiva, viene costretto dal direttore del carcere di allenare una squadra di calcio. I suoi uomini dovranno essere in grado di affrontare l'agguerrito team dei secondini.

Phil Weston, da sempre negato in qualsiasi attività agonistica, si ritrova ad allenare i Tigers, ultimi in classifica, poiché suo figlio è stato escluso dalla squadra dei Gladiators, primi in classifica, allenata dal padre di Phil, Buck Weston. Phil dovrà cercare di vincere il campionato sfidando anche suo padre, con l'aiuto di Mike Ditka.

Una squadra di calcio giovanile senza allenatore perde il suo asso a causa del capo di una banda rivale. Dal momento che solo un'intera squadra può vincere, cercano di riconquistare il proprio campione per poter vincere la partita contro la nazionale. È in gioco l'esistenza di The Wild Soccer Bunch...