Negli anni '90 migliaia di persone in Kurdistan, attivisti politici, studenti, sindacalisti, "scomparvero" dopo essere state detenute e interrogate sotto tortura. In molti casi i loro assassini eliminarono i corpi gettandoli fuori dagli elicotteri o seppellendoli in pozzi pieni di acido. Sono centinaia gli ‘scomparsi’ in Turchia e Kurdistan, assassinati da forze paramilitari come il JITEM (corpo segreto della Gendarmeria) e Hizbul-Kontra (per molti versi predecessore dell’ISIS) che sono state finanziate e sostenute dallo stato. Il documentario racconta il caso di sette persone, tra cui quattro bambini, scomparse nella città di Kerboran [Dargeçit] nel 1995 e l’instancabile ricerca delle loro famiglie per i resti dei loro cari.

L’articolo 301 del Codice Penale turco punisce chi insulti la Turchia, la nazione turca, le istituzioni del governo turco, o gli eroi nazionali turchi come il fondatore della Repubblica Mustafa Kemal Atatürk. Entrato in vigore il 1 giugno 2005 insieme ad un pacchetto di riforme destinato a favorire l’apertura del processo di ingresso della Turchia nella UE, è stato emendato il 30 aprile 2008 per cambiare ‘turchità’ con ‘nazione turca’. Moltissimi gli intellettuali, giornalisti, scrittori, uomini e donne della cultura accusati e processati grazie al 301