Otto sogni del regista messi in immagini. Un bimbo curioso spia un corteo di volpi nel bosco. Sempre lo stesso bambino, più tardi, scopre che la grande festa delle bambole non potrà più avere luogo perché gli adulti hanno tagliato tutti gli alberi del pescheto. Quattro uomini faticano a ritrovare la strada durante una bufera. Un soldato in un tunnel ha la strada sbarrata da un cane. L'atomica ha trasformato gli uomini in mutanti. Un pittore dilettante affascinato dai quadri di Van Gogh si immagina di intervistare l'artista. Infine, un vecchio in un villaggio introduce a un sereno funerale.

Film composto da tre episodi distinti, ciascuno diretto da un dei tre registi coinvolti e tutti ispirati dalla metropoli giapponese."Interior design" (Gondry) è una fiaba surreale che racconta di una giovane coppia che si trasferisce in città in cerca di un futuro. Lui aspira a fare il regista, ma lei lentamente si distacca, fino a fare un strana scoperta. "Merde" (Carax) racconta di un uomo che semina confusione nelle strade di Tokyo con una serie di atti provocatori e irrazionali, suscitando sentimenti misti di attrazione e repulsione, fino al momento in cui viene catturato e giudicato. "Shaking Tokyo" (Bong) mostra invece la vita di un uomo che vive in solitudine, come un'eremita cittadino e che si innamora inaspettatamente di una ragazza che consegna una pizza.

3 storie brevi, filmate da 3 assi europei della fotografia (Almendros, Storaro, Nykvist), che hanno un solo sfondo (New York) e un tema comune: la forza dei sentimenti. La pala migliore del trittico è “Lezioni di vita” di Scorsese, ideale continuazione di Fuori orario (1985). Elegante, piacevole, futile “La vita senza Zoe” di Coppola, favola gentile sui figli privilegiati di gente ricca e famosa, mentre il più divertente anche se un po' prolisso è “Edipo re-litto” in cui Allen è un avvocato – soffocato da una terribile mom ebraica da barzelletta – che s'appresta a sposare una divorziata con tre figli.

11 differenti registi si confrontano con dieci storie d'amore che hanno in comune il fatto di essere ambientate a Berlino, la capitale tedesca.